Nel gennaio 2023 si perfezionerà l’acquisizione del 100% della Casa di Cura Città di Aprilia da parte di Lifenet Healthcare, gruppo attivo nella gestione di ospedali e centri ambulatoriali. La Casa di Cura Città di Aprilia, fondata nel 1960 dalla famiglia Sirri nell’omonimo Comune, è un ospedale privato accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, dotato di un Pronto Soccorso che conta circa 30.000 accessi all’anno. La struttura è dotata di 150 posti letto, suddivisi nelle specialità di medicina, chirurgia, ortopedia ed ostetricia e ginecologia. La struttura sarà guidata da Gabriele Coppa in qualità di direttore generale, che manterrà lo stesso ruolo anche al Regina Apostolorum.
LA SOCIETA’
Lifenet Healthcare controlla 10 strutture sanitarie, tra Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio dove gestisce l’ospedale Regina Apostolorum di Albano.
La società è stata fondata nel 2018, è di proprietà dell’imprenditore Nicola Bedin, presidente anche di Snam, che resterà in maggioranza aprendo il capitale a un partner di lungo periodo. Il progetto per la crescita dell’azienda è infatti focalizzato sul lungo termine: Lifenet Healthcare, che ha registrato nel 2021 ricavi per oltre 100 milioni di euro e un Ebitda di 10-15 milioni, punta a crescere nei prossimi anni tramite shopping, in un settore che in Italia è ad oggi molto frammentato.
L’obiettivo del piano è aumentare la qualità dei servizi offerti per i pazienti e realizzare, al contempo, investimenti in tecnologie e infrastrutturali in collaborazione stretta con il management team dell’azienda. Lifenet opera in regime privatistico e attraverso le convenzioni con il sistema sanitario nazionale, generando ricavi nel 2021 che hanno superato i 100 milioni di euro.
ELKANN AZIONISTA
Exor, la holding di John Elkann ha rilevato il 45% di Lifenet Healthcare. L’operazione è avvenuta attraverso un aumento di capitale riservato a Exor e al successivo acquisto di azioni detenute dall’imprenditore Nicola Bedin attraverso la holding Invin, per un investimento totale di 67 milioni di euro. L’equity value è del 100%, quindi pari a 149 milioni. “Lifenet è una società giovane, dinamica e ambiziosa –ha commentato il presidente di Exor, John Elkann nella nota– che fornisce servizi di grande valore in un settore, quello della salute, nel quale siamo interessati a crescere. Costruire grandi aziende è l’obiettivo di Exor: siamo dunque felici di lavorare con Nicola Bedin e il suo team, con cui condividiamo gli stessi valori, per accelerare lo sviluppo di Lifenet”.