Dal nuovo corso del Pd di Elly Schlein arriva un’autentica doccia fredda per il sindaco Gualtieri. In particolare sul tema del termovalorizzatore di Roma, come dimostrano le parole del responsabile Informazione del Pd, Sandro Ruotolo: “Sono convinto che sia necessario essere ambientalisti, non ‘anche’ ambientalisti e in questo senso Elly Schlein e’ molto credibile. Se fai il termovalorizzatore di Roma abbandoni la differenziata. Se Gualtieri lo vuole fare, lo facesse lui, si prenda le sue responsabilita’, il sindaco d’altra parte e’ eletto dai cittadini. Io dico che e’ un problema che va affrontato insieme”, ha spiegato Ruotolo per il quale lo strumento principe per “decidere insieme” rimane il referendum: “Col dialogo si superano sempre i problemi”.
DIBATTITO INTERNO APERTO
Una posizione, quella dell’esponente dell’esecutivo dem, espressa a titolo personale in una trasmissione radiofonica, frenano da ambienti della maggioranza interna. L’opera, infatti, e’ fortemente voluta dal sindaco dem della Capitale, Roberto Gualtieri, nella sua funzione di commissario speciale. Un tema tanto delicato da aver provocato la caduta di un governo e la mancata alleanza fra Pd e M5s, con conseguente sconfitta elettorale. E’ per questo che il Pd romano e’ in costante allerta. Si teme, spiegano fonti dem nel Lazio, che si vada progressivamente a un commissariamento di fatto del partito romano. Un timore alimentato anche dalla scelta di Marta Bonafoni per la casella strategica del coordinamento della segreteria. Bonafoni, consigliera regionale eletta con la lista civica di Alessio D’Amato e già capogruppo della Giunta Zingaretti, e’ considerata la luogotenente di Schlein nella capitale. Questo, assieme alla scelta di una ecologista contraria ai termovalorizzatori come Annalisa Corrado alimenta i sospetti del Pd capitolino.
LA SCHLEIN PRENDE TEMPO
Il Pd di Enrico Letta si era schierato senza se e senza ma sulla necessità del termovalorizzatore a Roma che, tra l’altro, è stato causa di rottura con i 5 Stelle sia ai tempi del governo Draghi che alle regionali nel Lazio. Posizione condivisa da diversi esponenti dem a partire da Stefano Bonaccini che lo ha ribadito alcuni giorni fa in un’intervista: “Se Roma non realizzerà il termovalorizzatore, come hanno fatto le Regioni del Nord, sarà in grave pericolo”. Schlein ha parlato del termovalorizzatore a Che tempo che fa, in un’intervista poco dopo l’elezione alle primarie, ma senza esprimere una posizione ufficiale. A domanda diretta se fosse favorevole o meno all’impianto, la segretaria dem ha dato una risposta di metodo, ovvero quello dell’ascolto: “Ci confronteremo con i nostri amministratori locali sulla base del lavoro che stanno facendo dappertutto, chiederemo maggiore impegno su alcuni temi”.