informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Gualtieri spiega l’ordinanza sul risparmio energetico

Marco Battistini
Tutti i caloriferi della Capitale, dovranno essere attivati dal 21 novembre al 31 marzo, anziché dall’8 novembre al 7 aprile:
Novembre 8, 2022
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri

A Roma i riscaldamenti, rispetto al piano del Governo, saranno accesi a partire dal 21 novembre e non dall’8 novembre, come stabilito nel documento. Si riduce, così, in totale a tre settimane il periodo di attivazione dei termosifoni.
A stabilirlo un’ordinanza che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato venerdì 4 novembre. L’atto prevede delle deroghe , sono fuori dal piano, infatti, gli ospedali e le scuole. Per gli asili nidi e le materne, però, è previsto l’abbassamento di un grado della temperatura massima consentita.

“Dobbiamo contribuire a contrastare il caro bollette e la crisi energetica. Abbiamo fatto uno studio approfondito e abbiamo identificato dove realizzare dei risparmi che riguarderanno il bilancio di Roma capitale ma anche le famiglie e i cittadini -ha affermato Gualtieri– pensiamo che anche le attuali condizioni climatiche ci sorreggano rispetto a questi obiettivi un po’ più ambiziosi rispetto a quelli che il governo aveva dato, naturalmente valuteremo e monitoreremo con attenzione gli sviluppi effettivi delle temperature”. 

IL PIANO

Fatte salve le deroghe, previste nel documento, tutti i caloriferi della Capitale, dovranno essere attivati dal 21 novembre al 31 marzo, anziché dall’8 novembre al 7 aprile: slitta in avanti di due settimane l’accensione e si anticipa lo spegnimento di sette giorni. In linea generale, oltre a ridurre il periodo di attività degli impianti, l’ordinanza stabilisce che, invece delle undici ore totali previste dal governo per le regioni in fascia D, come il Lazio, a Roma i riscaldamenti siano attivati per un massimo di dieci ore giornaliere tra le 5 e le 23. La temperatura massima consentita cala di un grado rispetto al piano nazionale: si va così dai 17 gradi, più due di tolleranza, in strutture adibite ad attività industriali, artigianali e assimilabili; fino ai 19 gradi, più due di tolleranza, in tutti gli altri edifici, compresi quindi uffici pubblici e abitazioni.

Sono fuori dal tetto massimo di dieci ore, ma dovranno rispettare il periodo di accensione-spegnimento (21 novembre-31 marzo) gli uffici e le attività commerciali che restano aperti in modo continuativo durante la giornata; gli impianti termici in condivisione tra più edifici e dal cui funzionamento dipende la produzione di acqua calda per uso igienico e sanitario; i sistemi di riscaldamento avanzati al servizio di più unità immobiliari e che sono in grado di termoregolare la temperatura rispetto a quella esterna; gli edifici pubblici e privati con impianti termici alimentati da fonti rinnovabili.

Maggio 7, 2025

Al via le procedure di assunzione per oltre 800 posti di lavoro a Roma Capitale. Sono stati infatti pubblicati sul

Aprile 29, 2025

Imprese, Roma con la crescita maggiore in Italia: i dati del primo trimestre 2025 In una prima parte dell’anno ancora

Aprile 16, 2025

Prosegue il piano di installazione delle Case dell’acqua gestite da Acea che, con i fondi del Giubileo 2025, sta provvedendo

Aprile 8, 2025

Siglato, alla presenza del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dal presidente di

Aprile 1, 2025

L’approvazione del nuovo Regolamento per la valorizzazione del patrimonio disponibile del Comune rappresenta una svolta importante per la Capitale. Il

ULTIMI ARTICOLI