Gualtieri avvia lavori primo Ospedale veterinario pubblico
Roma realizzerà il primo Ospedale veterinario pubblico d’Italia con progettazione e con fondi comunali e amplierà il Canile della Muratella. L’intervento è stato presentato questa mattina dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri insieme all’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi. Il costo totale degli interventi è di circa 6,5 milioni di euro e i lavori dureranno circa 21 mesi. “E’ una giornata direi storica perché finalmente parte il cantiere, dopo il lavoro oscuro che lo ha preceduto – ha commentato il sindaco Gualtieri – e a dicembre del 2026 Roma avrà un ospedale pubblico veterinario, che non aveva. Sarà fondamentale per la cura dei cani e i gatti che gestiamo nelle nostre strutture, e poi speriamo di avere le condizioni per aprire questo ospedale anche ai cittadini con dei criteri che definiremo per rafforzare questo impegno. Avrà tutte le dotazioni necessarie”. I locali del nuovo ospedale veterinario (916 mq) saranno situati principalmente al primo piano dell’edificio centrale già esistente, oltre che al piano terra dell’edificio contiguo sul retro, dove verrà realizzato il pronto soccorso con la nuova sistemazione degli spazi.
MODELLO NAPOLI
Saranno inoltre ospitati nuovi ambulatori, sale di visita e ambulatori per accertamenti diagnostici. “Ci siamo ispirati al modello di Napoli – ha spiegato il sindaco – c’è una forte collaborazione con l’università di Tor Vergata. Un lavoro di squadra e un passo avanti di civiltà. Miglioriamo sia la qualità del benessere animale sia la quantità dei posti nel canile, con bellissime strutture, che deve essere più ampio, moderno, capiente e dotarsi delle strutture veterinarie che non aveva”. “Non tutti ci prendevano sul serio quando lo avevamo messo nel programma – ha ricordato Gualtieri -: voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno lavorato. Un lavoro di squadra in tempi record: in meno di una consiliatura avremo un ospedale, e in genere ci vuole più tempo. Ora non ci rilassiamo: dobbiamo rispettare le scadenze. Un lavoro doppiamente impegnativo, perché nel frattempo non chiudiamo Muratella”. A chi gli chiedeva se la struttura sarà aperta anche agli animali esterni alla struttura comunale Gualtieri ha risposto “Noi vorremmo che fosse molto utilizzata: Roma è una città grande e noi non siamo una Asl. Dobbiamo commisurare le ambizioni alle risorse. Quanto più riusciremo a rafforzare le partnership con università e asl e con la generosità e il supporto di privati, tanto più sarà a disposizione della città. Intanto avremo l’ospedale, e lavoreremo al modello gestionale”. Inizialmente, dunque, il servizio sarà rivolto agli animali ospiti delle strutture comunali, successivamente si sta valutando di estendere il servizio alle famiglie a basso reddito adottati dai canili comunali e dall’oasi felina di Porta Portese. A tali fini, è in corso la definizione del modello di gestione della struttura, per questo è stato istituito un tavolo interistituzionale con la ASL di riferimento (Roma 3), con l’università di Tor Vergata, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, i rappresentanti della Asl Roma 1 e Roma 2, la Direttrice della Direzione Generale ASL Napoli 1 Centro dell’Ospedale veterinario di Napoli, un rappresentante dell’Università di Perugia – Dipartimento di Medicina Veterinaria; la presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma. È prevista dal progetto anche la ristrutturazione e riqualificazione degli spazi di servizio, per gli uffici e per l’accoglienza del pubblico, già presenti in maggior parte al piano terra dell’edificio principale e la trasformazione della sala riunioni presente al primo piano del fabbricato retrostante l’edificio principale in una sala più adeguata alle nuove esigenze (convegni – eventuali lezioni per studenti ecc.). Inoltre, si procederà ad ampliare gli spazi attualmente esistenti, sempre su aree di proprietà di Roma Capitale.