L’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha rassicurato sul rispetto dei crono programmi previsti per i trentatré interventi giubilari relativi al settore della mobilità, al netto dei ritardi accumulati nel 2022 con il cambio di governo nazionale che ha comportato il rinvio del primo Dpcm. In commissione capitolina Giubileo l’esponente della giunta ha riferito lo stato dei lavori. Rispetto al Piano fermate Atac (61 milioni di stanziamento), che “prevede la realizzazione di fermate tecnologicamente avanzate presso le stazioni snodo di scambio su tutto il territorio, la gara è già stata pubblicata e l’aggiudicazione avverrà entro la fine dell’anno.
NANNI RASSICURA
Il presidente della commissione Giubileo Dario Nanni ha fornito ulteriori elementi sulla situazione delle opere legate alla mobilità. “Su questo intervento -ha sottolineato Nanni– sarà mia cura convocare una specifica seduta di commissione con Atac viste le ingenti risorse stanziate per 700 fermate, con un costo medio di oltre 87.142 euro l’una”. Rispetto alle Metro, riferisce ancora Nanni, “Patanè ha sottolineato come sia prioritario arrivare a una prima fase nella quale la città venga dotata di binari in grado di garantire la continuità del trasporto con linee elettriche sempre attive, fermate presentabili, impianti antincendio funzionanti, cavi e centraline adeguate al servizio che deve essere reso. Interventi che andavano effettuati dal 2009 e che finalmente, grazie anche ai fondi straordinari stanziati, verranno realizzati nel prossimo biennio”. Parlando della flotta su gomma “verrà potenziata di nuovi autobus ibridi diventando, da qui a tre anni, molto più efficiente e sostenibile”. Prevista per la fine di ottobre l’aggiudicazione della gara per la fornitura dei nuovi mezzi. Gli ultimi mezzi più inquinanti spariranno del tutto con l’anno nuovo”. Patanè ha aggiornato la commissione anche sul tram Tva- Termini-Vaticano Aurelio, per il quale “sono in corso i controlli amministrativi nei confronti degli operatori economici in graduatoria. Una volta conclusi verrà fornita l’indicazione dell’Ati aggiudicataria con la quale si inizierà a realizzare il progetto definitivo”. In ultimo, conclude Nanni, anche “un riferimento a un ulteriore richiesta che ho fatto sulla sicurezza delle stazioni metro”. Patanè ha spiegato, riferisce, di un lavoro su “nuovi sistemi tecnologici, sensori e telecamere, e la richiesta di un potenziamento delle forze dell’ordine”. “Gli interventi sono tanti e importanti – conclude Nanni – saranno necessari tempi e risorse economiche ingenti, e sarà mia cura tra qualche mese rifare il punto su questi interventi essenziali per rendere la città più moderna, sicura e sostenibile”.