È un Frosinone work in progress quello che suda a Fiuggi agli ordini del tecnico Fabio Grosso e dei suoi collaboratori. Il presidente Stirpe ha stimato nel 40/50% lo stato dei lavori. Tanti giocatori arriveranno e tanti prenderanno altre strade, ma già s’intravede la tipologia di squadra che andrà a proporsi per un ruolo da protagonista nel prossimo campionato cadetto. Le verità di luglio sono labili per definizione e l’annunciata trasformazione rende ancor più complesso formulare ipotesi su moduli e soluzioni tattiche che apparterranno al Frosinone che verrà. Certo è che Lucioni, Monterisi, Kujabi, Turati, Moro e Ciervo sono già in gruppo. Per il gambiano la parola passa alla burocrazia, perché la cittadinanza italiana in arrivo è indispensabile per rendere esecutivo il contratto posto in essere. Per i tre giocatori di provenienza Sassuolo si attende invece un’ufficializzazione in merito alla quale non esiste alcuna forma di dubbio. Il direttore Angelozzi è al lavoro per assicurare all’eroe del mondiale 2006 altre pedine importanti e i nomi più ricorrenti sono quelli di Capone, Vignali e Sabelli, per i quali esiste già una trattativa. Possibile, anzi probabile, che nei prossimi giorni la campagna acquisti possa mostrare opportunità ghiotte e indirizzare gli interessi del club ciociaro verso obiettivi al momento non definiti. Il reparto che in questo ritiro fiuggino sembra un po’ sguarnito è il centrocampo: Ricci e Gori sono infatti, con Iemmello e Klitten, assenti giustificati, a testimoniare la volontà del club di collocarli altrove. Per Ricci l’ipotesi più accreditata parla di un approdo alla corte di Pirlo, nel turchi del Karagrumuk, mentre Gori sembra piacere alla Reggina. Al Frosinone serve ora un incontrista, un giocatore che dia solidità e sostanza a un reparto che lo scorso anno faticò talvolta in modo eccessivo a contenere, proprio per la mancanza di un vero “frangiflutti”. Proprio questa mattina è stata intanto ufficializzata l’uscita di Klitten, ceduto a titolo temporaneo al Silkeborg, con diritto di riscatto. Anche per Iemmello a breve verrà trovata una sistemazione, perché la punta non rientra nei progetto tecnico del club ciociaro. C’è intanto attesa per conoscere le date delle prime amichevoli estive, i consueti primi vagiti in vista dell’esordio in Coppa Italia contro il Monza. Sudore, lavoro e sogni, la ricetta buona per tutti in questi giorni in cui il campo è il grande assente.