informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Frosinone, solo un pari anche con la Reggiana: è 1-1 allo Stirpe

Pino Mercaldo
Febbraio 16, 2025

Un pari arpionato quando la speranza stava abbandonando i cuori, gli spalti e persino il cielo terso sopra lo Stirpe.
Quanto possa valere lo sapremo solo a fine stagione, ma di certo il primo tempo del Frosinone contro la Reggiana è stato piuttosto incomprensibile, per usare un eufemismo.
Una ripresa tutto cuore non è bastata a completare la rimonta, ma ad evitare il ko sì. E a tenere in vita una possibilità, l’ultima alla quale aggrapparsi.

LA CRONACA

Per la gara da dentro o fuori Leandro Greco ridisegna l’undici giallazzurro, inserendo Canotto (reclamato invero a furor di popolo) e tornando a proporre dal fischio iniziale il vivace Kvernadze. Poche sorprese nel resto della squadra, con Lusuardi e Monterisi centrali e un centrocampo senza l’acciaccato Kone, che parte dalla panchina.
Chi si attende un Frosinone arrembante e aggressivo resta però deluso, perché i primi venti minuti di gara sono alla camomilla e anzi tra le due formazioni ad apparire un po’ meno timida è quella ospite.
Solo appellandosi alla fantasia si può definire occasione una triangolazione in area reggiana, con passaggio poco calibrato di Darboe al 18’.
Così, preso atto che il diavolo non è così brutto come lo si dipinge, è la Reggiana a farsi vedere sempre più decisamente in avanti, fino a sfiorare il gol con Vergara, il cui colpo di testa ravvicinato grazia Cerofolini al 27’.
Dopo un tentativo da fuori di Sersanti e una replica frusinate asfittica e solo volenterosa, la squadra ospite sblocca il match al 42’: su un corto rinvio di Lusuardi, Vergara mette la sfera all’incrocio dei pali.
Il Frosinone, finalmente, reagisce, e su una punizione dai 25 metri sfiora il pareggio con Ambrosino. L’ex Bardi è bravo a dire di no in tuffo.

LA RIPRESA

Nella ripresa, il Frosinone scende in campo maggiormente determinato, ma tuttavia non riesce a rendersi particolarmente pericoloso. Sono invece gli ospiti a costruire una buona trama offensiva ma Cerofolini è bravo ad intervenire su Gondo. Ci vuole un po’ per vedere di nuovo impegnato Bardi, ma la conclusione di Koutsoupias è troppo centrale. Poco dopo ci prova Ambrosino ma ancora il numero uno ospite è bravo ad intervenire con i pugni. L’arrembare del Frosinone diventa furioso e la squadra ospite fatica a contenere le folate offensive dei giallazzurri, finalmente aggrappatisi all’orgoglio per cercare di sovvertire l’esito della gara.
L’ex Bardi, però, si oppone anche ai tentativi di Kone e Partipilo. Nel finale di gara, Begic cerca l’angolino basso e trova ancora le mani protese dell’ex di turno, che mette in angolo. Sul successivo corner arriva però il pareggio dei padroni di casa. E’ Koutsoupias di testa a svettare prepotentemetne e a riportare in equilibrio il confronto. Ormai è troppo tardi per cercare la miracolosa vittoria, finisce 1-1. Punteggio non certo esaltante, ma poteva andar peggio. Ora serve compattarsi e crederci. E non sarà semplicissimo.

Luglio 9, 2025

Ha già svolto le visite mediche presso Villa Stuart e sta per essere annunciato il nuovo portiere del Frosinone Calcio.

Luglio 8, 2025

“Sport, Ragione e Sentimento” è il titolo della settima edizione del Festival Nazionale dello Sport Raccontato, in programma in piazza

Luglio 7, 2025

Tolti i veli in via definitiva: il Frosinone 2025-26 è ormai noto in tutta la sua struttura tecnica e dirigenziale,

Luglio 4, 2025

Piazza Santa Salome, a Veroli, sarà come ogni anno la cornice del “Festival dello sport raccontato”, un appuntamento che da

Luglio 2, 2025

Il nuovo direttore operativo (o generale, fate un po’ voi) del Frosinone, Piero Doronzo, presenta alla stampa il diesse che

ULTIMI ARTICOLI