Il solo punto all’ordine del giorno della prima seduta del prossimo consiglio comunale di Frosinone, a parte la proclamazione degli eletti, dovrebbe essere l’abolizione perpetua delle sedute dedicate alle risposte alle interrogazioni. Mai nella storia politica recente del capoluogo c’è stato un flop (ripetuto) così evidente: pochissimi consiglieri presenti e assessori seduti nei loro banchi, scaricabarile sui dirigenti e temi lontanissimi dall’attualità. Sedute denominate, facendo ricorso all’inglese, question time. Suona meglio, ma si tratta di consigli vuoti e senz’anima. La maggioranza di centrodestra non è mai sembrata interessarsene molto, tranne pochissime eccezioni. Quelle rappresentate da Marco Ferrara e Sergio Crescenzi, per esempio, che quando si permettono di chiedere delle spiegazioni sull’attività amministrativa vengono reiteratamente accusati di mettere in difficoltà la giunta e la coalizione.
L’ECLISSI DELLE OPPOSIZIONI
In dieci anni di Amministrazione Ottaviani non si ricorda un solo episodio che ha visto le opposizioni mettere in difficoltà la maggioranza. Tranne qualche mancanza di numero legale, ma il numero totale non arriva alle dita di una mano. E’ anche per questo che il centrosinistra fa una fatica bestiale a presentare una coalizione unita e competitiva. Nel Partito Democratico l’unico a tirare la carretta è il capogruppo Angelo Pizzutelli. Fabrizio Cristofari si è molto impegnato e distinto all’inizio, ma negli ultimi due anni il Coronavirus lo ha tenuto al Pronto Soccorso (che dirige) in servizio permanente effettivo. I Cinque Stelle si sono sciolti come neve al sole, per il resto si è visto poco. Con l’eccezione di Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), l’unico che oggettivamente ha tentato di mettere in difficoltà la giunta e la maggioranza in più di un’occasione.
Per il resto niente. Il centrosinistra avrà tre candidati a sindaco: Domenico Marzi, Mauro Vicano (che però si caratterizzerà più come civico) e Vincenzo Iacovissi. Comunque vadano a finire le elezioni, la coalizione dovrebbe ricominciare dai consiglieri comunali eletti. In questi ultimi dieci anni non lo ha fatto e ha continuato non soltanto a perdere. Ha continuato ad essere ininfluente. In politica l’ininfluenza è peggio di qualunque sconfitta: vuol dire che se ci sei o non ci sei è pressappoco lo stessa cosa.
STRETTI TRA DUE FUOCHI
A tre mesi dalle elezioni (ma forse anche meno se il primo turno sarà fissato a fine maggio) si attende la fumata bianca. Per capire cosa? Per capire con chi si schiereranno il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, Provincia in Comune di Luigi Vacana e Biagio Cacciola e la lista di Carmine Tucci e Carlo Gagliardi. Andranno a sostenere Memmo Marzi sottoscrivendo un’intesa con il Pd di Francesco De Angelis oppure confluiranno nel “mare magnum” civico di Mauro Vicano? Qualunque decisione prenderanno manderanno su tutte le furie… l’altro. L’altro sta per Francesco De Angelis da una parte e per Mauro Vicano dall’altra. Niente come la politica sa essere crudele: mette contro parenti, amici, familiari, fratelli, padri e figli…
ATTENTATO NOTTURNO AL CAFFE’ MINOTTI. NESSUNO SI VOLTI DALL’ALTRA PARTE
Ancora un’intimidazione nei confronti del Caffè Minotti lo storico locale del capoluogo. Sei colpi di pistola esplosi nella notte tra mercoledì e giovedì contro le vetrine del dehors. Torna la paura nella parte bassa del capoluogo, torna la preoccupazione per fenomeni estorsivi che non devono e non possono lasciare indifferenti. E’ il terzo episodio in pochi mesi ai danni della famiglia di Vincenzo Minotti che da decenni gestisce quello che è stato ed è il punto di riferimento di tante generazioni di Frosinone.
Mentre le forze dell’ordine cercheranno, come già stanno facendo in queste ore, di assicurare alla giustizia i responsabili di questi episodi criminosi l’impegno di tutti deve essere quello di non voltarsi dall’altra parte e di schierarsi senza “distinguo” con i titolari dell’attività commerciale. Mai come in questo momento è importante far sentire forte la risposta della città, anche attraverso i suoi rappresentanti politici ed istituzionali.