Latina si conferma la provincia leader nel settore farmaceutico italiano. Il governatore Nicola Zingaretti ha preannunciato nuovi investimenti. “Siamo una delle Regioni leader europee dell’industria farmaceutica, la seconda Regione italiana per PIL, con l’11, 5% del Pil italiano, grazie soprattutto al valore aggiunto che produce nel Lazio l’industria farmaceutica. Grazie a questa spinta siamo le prima tra le grandi regioni italiane per aumento delle esportazioni, più del 50% tra il 2015 e il 2021, il doppio della media italiane. Con punte come la provincia di Latina che con oltre 6 miliardi e mezzo è la prima provincia italiana per export farmaceutico. Ora, in vista della nuova programmazione, serve un cambio di investimenti: le risorse sono passate da 2,7 miliardi a 4,4 e una delle scelte fatte, in memoria della stagione del Covid, è stata quella di più che raddoppiare le risorse per ricerca e scienza, passate da 180 milioni a oltre 500”. Queste le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell’Assemblea di Farmaindustria. “Punteremo poi alla reindustrializzazione- ha aggiunto Zingaretti- puntando ai sostegni per coloro che sceglieranno di investire da noi con progetti di ricerca e sviluppo, oltre che sui trasporti, sulla mobilità e sulla digitalizzazione delle aree produttive. Infine voglio ricordare il progetto leader del Pnrr che sarà il Roma Tecnopole, il nuovo Politecnico che ha unito tutta la ricerca e gli atenei del nostro territorio. Presto entrerà nel vivo e si dedicherà al settore biomedico e alla ricerca”.
NUOVI INVESTIMENTI SU CISTERNA DI LATINA
Anche i privati guardano all’area pontina. Stevanato Group investe ancora e apre un nuovo stabilimento da 65 mila metri quadri nel pieno del distretto farmaceutico di Latina. Il fornitore globale di soluzioni per il contenimento e la somministrazione di farmaci e per la diagnostica, ha annunciato l’acquisizione di un nuovo complesso industriale a Cisterna di Latina.
L’obiettivo è un progetto riqualificazione con l’intenzione di assorbire 190 figure ad alta specializzazione che trasformerà il sito attuale in uno stabilimento moderno dedicato ai prodotti ad alto valore aggiunto della multinazionale.
“A Latina siamo presenti già dall’inizio degli anni ’90 del secolo scorso” spiega Franco Moro Ad di Stevanato Group a Il Sole 24 Ore, “a seguito dell’acquisizione di Alfamatic, attivo nel settore del primary packaging per il farmaceutico. Un sito che occupa attualmente 150 persone. Il nuovo stabilimento sorgerà a qualche chilometro di distanza ed è destinato a soddisfare la crescente domanda di soluzioni ad alto valore aggiunto sia nell’area europea che per le altre. Tipico del nostro settore è disporre di linee produttive che possono fungere da backup per gli altri stabilimenti in una logica di piena sinergia con gli altri 14 siti produttivi del gruppo nel mondo”.
Pronta ad andare a regime entro la fine del 2023, la nuova sede produttiva di Cisterna di Latina potrà contare su nuove linee di formatura e produzione di contenitori ad uso farmaceutico standard e pre-sterilizzati. Nessuna sovrapposizione quanto piuttosto un incremento costante della produzione tra la fine del 2023, con la piena attività del nuovo sito italiano, e la metà del 2024, quando i 2 nuovi stabilimenti di Stevanato Group in Usa (con un investimento di circa 150 milioni di euro) e in Cina (per una cifra comparabile) saranno operativi.