La Regione Lazio ha 60 giorni di tempo per chiarire il destino dell’ex ospedale Forlanini di Roma. Lo ha stabilito il Tar accogliendo il ricorso di un gruppo di cittadini contrari alla possibile cessione del complesso. L’idea iniziale era quella di alienare il Forlanini per 70 milioni di euro a copertura del buco nella sanità laziale. Il Tar ha affrontato il tema, chiedendo all’ente regionale di produrre gli atti “di revoca/annullamento” delle delibera a cui si legava la proposta del Demanio o comunque “di rinuncia alla dismissione del compendio immobiliare”.
Nel 2018 era stata annunciata l’intenzione di farne uno studentato poi tramontata quella suggestione, nel 2020 è stata paventata l’idea di farne una “cittadella delle organizzazioni internazionali”. L’ ipotesi della cittadella, ha lasciato il campo alla trasformazione dell’ex complesso nella sede dell’agenzia europea del farmaco.
IL CONSIGLIERE SANTORI ATTACCA LA GIUNTA ZINGARETTI
“L’ordinanza appena pubblicata, che rinvia la discussione nel merito al 2023, è un passo importante, e smaschera l’incapacità e l’inadeguatezza delle scelte del presidente Zingaretti, che finisce ko tra le pagine dell’ordinanza” ha commentato il consigliere comunale della Lega Fabrizio Santori. “Il Tar chiede conto atti degli indirizzo voluti da Zingaretti, mentre ogni giorno assistiamo allo spreco ed allo sperpero, alla confusione, lo storico nosocomio romano langue nell’abbandono fra occupazioni e vigilantes che vigilano sul nulla, e intanto –ha ricordato Santori– Roma ha enorme bisogno di strutture ospedaliere”.
UN PATRIMONIO DA TUTELARE
Occorre tutelare questo grande patrimonio immobiliare esistente e possibilmente valorizzarlo. Non c’è dubbio che il completamento della riqualificazione dell’ex ospedale potrebbe rappresentare un elemento importante per la ripartenza socioeconomica di un intero settore e per il rilancio dei servizi e dell’immagine di Roma Capitale. Non va dimenticato che il Procuratore regionale della Corte dei Conti, in sede di parificazione del bilancio regionale, ha invitato la Regione Lazio ad avviare al piu’ presto i lavori di recupero della storica struttura dell’ex ospedale Forlanini, proprio per scongiurare il rischio di degrado e di definitivo abbandono.
Ora il Tar del Lazio, fissando un’udienza nel merito per il 18 aprile 2023, chiede conto alla regione di riferire “sullo stato della candidatura dell’ex ospedale Forlanini per la creazione in Italia della sede dell’Agenzia europea della ricerca biomedica”. L’ente governano da Zingaretti dovrà inoltre produrre “eventuali deliberazioni” relative all’“autorizzazione dell’avvio delle attività di progettazione della RSA e della Casa della salute all’interno”.