Aumenta a dismisura il numero di lavoratori del settore alberghiero licenziati nell’ultimo anno nella Capitale. Si tratta già di 340 unità. Tra questi spicca lo Sheraton con 164 licenziamenti. Alla base della decisione la drastica riduzione delle prenotazioni che ha portato la direzione dell’hotel nel settembre 2021 ad avviare interventi di rinnovazione, restauro e manutenzione, tali da comportare l’impossibilità di accogliere i turisti nella struttura ricettiva. Di conseguenza, lo Sheraton ha deciso di licenziare 164 lavoratori (personale amministrativo, addetti alla ristorazione, al settore delle pulizie, personale di front e back office). Ma nel 2022 il trend negativo del settore si è andato accentuando. Si segnalano licenziamenti al Cicerone con 41 unità, al Majestic sono 47, mentre sono 51 all’Ambasciatori Palace. E’ emblematico quindi il caso che ha investito il Victoria. Qui sono 37 i licenziamenti. Lo storico quattro stelle, costruito nel 1899 in via Campania, è chiuso dal marzo del 2020 e, dopo due anni di pandemia, registra un “fatturato pressochè azzerato”.
Un’emergenza vera e propria che sarà oggetto della prima seduta del tavolo interistituzionale stabilito nell’Assemblea capitolina straordinaria. E’ li, davanti ai ministri del Lavoro e del Turismo, Andrea Orlando e Massimo Garavaglia, ai vertici di Regione Lazio e Roma Capitale oltre che associazioni di categoria, che i sindacati chiederanno di imporre alle aziende l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti. Per arginare un’emorragia occupazionale che rischia di trascinare a fondo centinaia di famiglie. Roma Capitale e Regione Lazio relativamente al tavolo di crisi sul turismo cercheranno di individuare le misure e le strategie specifiche di sostegno per un comparto che da solo vale il 15% del Pil della Capitale.
Le risorse del Pnrr rischiano di non essere sufficienti. Enti e associazioni di categoria dovranno fare uno sforzo maggiore per sensibilizzare il governo ad erogare nuovi fondi straordinari, ridando ossigeno ad un settore che a Roma è in totale emergenza.