La Giunta capitolina ha approvato la Memoria che punta al potenziamento del servizio di diserbo lungo le strade, le piazze, i marciapiedi e le aree pubbliche della città. Si dà quindi mandato al Dipartimento Tutela Ambientale – spiega una nota di Roma Capitale – di attivarsi per applicare quanto già previsto dall’art.12 dell’attuale Contratto di Servizio tra Roma Capitale e Ama Spa, andando a stipulare una specifica convenzione che integri l’attuale servizio di diserbo. “In pratica – spiega ancora la nota -, in attesa della scadenza dell’attuale e insoddisfacente Accordo Quadro deciso nel 2020 che ha portato a tanti affidamenti esterni e ad una frammentazione delle competenze in 16 lotti sparsi tra tutti i municipi, l’attuale Amministrazione decide che sarà Ama ad intervenire per integrare il servizio di diserbo cittadino fino al 31 dicembre. Ma già nelle scorse settimane è stata approvata un`altra memoria che stabilisce, a partire dal 2024, il ritorno ad un unico affidamento”.
DECORO DA MIGLIORARE
“Sul diserbo si cambia sistema e si supera gradualmente quello che abbiamo ereditato – ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri -. Quella gara si è rivelata fallimentare, polverizzando gli affidamenti e causando un servizio mediocre in un ambito che contribuisce in maniera determinante alla qualità di vita quotidiana dei cittadini. Ecco perché – ha concluso – intendiamo intervenire attraverso Ama per integrare il servizio almeno fino a quando potremo finalmente riportarlo, come abbiamo già deciso, sotto un’unica ed efficace regia in termini finanziari, operativi e di personale”. “Ribadiamo il nostro impegno per la cura del verde e per il miglioramento del decoro e della pulizia degli spazi pubblici – ha aggiunto l`assessora all`Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi – a partire dall`estirpazione, lo sfalcio e l’asporto delle erbe infestanti presenti lungo le strade, le piazze, i marciapiedi. Un fenomeno in crescita anche per via del cambiamento climatico e al quale il sistema frammentario ereditato dall’Amministrazione precedente non è stato palesemente in grado di contrapporsi. A fine anno quell`affidamento scadrà e noi potremo tornare a unificare il servizio e, nel frattempo, attraverso Ama potenziamo la nostra capacità di intervento”, ha concluso.