Il rilancio delle periferie passa dalla necessità di dare voce ai rappresentanti (non solo politici) dei territori. Nel caso di Latina i borghi costituiscono un patrimonio di grande valore in termini di tradizioni e cultura. A distanza di tre anni da un’idea lanciata dall’associazione Minerva, approda in aula consiliare la mozione per istituire la Consulta dei borghi di Latina.
A presentare una mozione in tal senso è Annalisa Muzio, consigliere di Fare Latina, da anni promotrice di iniziative a favore delle zone storiche della bonifica pontina.

Compito primario della Consulta è quello di fungere da rete e da raccordo tra le tante associazioni che già operano in modo autonomo, per riuscire a dar voce ai borghi di Latina che lamentano di essere realtà a sé rispetto al nucleo centrale della città.
L’obiettivo è ricostituire e ricreare quel modello di collaborazione, interazione e dialogo tra i borghi e Latina, in particolare il Comune di Latina. Quindi venire incontro alle esigenze dei cittadini, per favorire l’aggregazione sociale e lo scambio culturale.
La Consulta può collegare le periferie al centro anche attraverso l’organizzazione di attività come il Palio dei borghi (corsa podistica divenuta ormai una tradizione e che vede gli abitanti dei borghi sfidarsi per le vie del centro per contendersi il palio), il docufilm, le assemblee partecipate, la promozione del turismo. Tra le possibili iniziative future quella di un itinerario turistico che esalti le caratteristiche dei borghi, parte essenziale della storia pontina dagli anni ’30 ad oggi.
La Consulta insomma può essere una forma di partecipazione diretta dei cittadini, uno strumento fondamentale per vigilare e sollecitare una serie di interventi. Su alcuni ambiti può svolgere un ruolo fondamentale di collegamento fra istituzioni cittadine. Basti pensare al ripristino di decoro, alla realizzazione di strade e marciapiedi, alla ristrutturazione e riqualificazione di edifici scolastici e centri sociali, alla riutilizzazione di edifici comunali abbandonati e da destinare ad azioni sociali e per la comunità, alla realizzazione di piste ciclabili, al potenziamento dell’illuminazione pubblica e ad una maggiore sicurezza per il transito stradale.
Questo nuovo organismo potrà diventare realtà nelle prossime ore. Si attende il parere favorevole dell’aula consiliare.