Serata positiva per le nostre sul rutilante palcoscenico della Champions League.
Lazio e Milan possono tornare in Italia col sorriso, dopo essere usciti indenni e, nel caso della Lazio, addirittura vittoriosi, da trasferte tutt’altro che agevoli.
Il colpo grosso dei biancocelesti al Celtic Park è arrivato proprio al morire del match, quando un pareggio tutto sommato giusto stava per essere consegnato alla storia della più prestigiosa competizione per club.
Merito degli uomini di Sarri averci creduto fino in fondo ed aver trovato con Pedro il colpo di testa vincente.
Non è un caso che a firmare il successo sia stato il giocatore più abituato a frequentare questo tipo di ribalte.
Così, una gara che gli scozzesi avevano interpretato con la consueta gagliardia e quel furore agonistico che da sempre esalta la comunità cattolica di Glasgow, ha consegnato tre punti di platino ai biancocelesti di Sarri.
L’effimero vantaggio dei locali aveva incendiato lo stadio scozzese, ma a spegnere i bollori dei biancoverdi ci aveva già pensato Vecino, deviando di testa alle spalle di Hart un appoggio aereo di Romagnoli.
La Lazio si è confermata squadra capace di sfruttare gli ultimi istanti, dopo il pareggio di Provedel al 95’ nel match inaugurale di questo girone. La qualificazione non è, né dopo due turni avrebbe potuto esserlo, in ghiaccio, ma la strada è meno impervia.
MILAN SPUNTATO MA SOLIDO
Il Milan 2023/24 sembra divertirsi a collezionare 0/0. Dopo quello casalingo contro il Newcastle, è infatti arrivato un altro risultato in bianco.
A incrociare i destini con i rossoneri sono stati ieri i tedeschi del Borussia Dortmund, che trascinati dal “muro giallo” hanno lanciato fin dal primo minuto l’assalto alla porta di Maignan. La furia teutonica è andata però placandosi con il passare dei minuti, anche perché i ragazzi di Pioli si sono ben guardati dall’adottare un atteggiamento rinunciatario.
Al contrario, con Leao, Pulisic e Theo Hernandez a menare le danze, i milanesi hanno più volte minacciato la porta giallonera.
Quello maturato al Signal Iduna Park può infatti ben dirsi uno 0/0 bugiardo.
Entrambe le squadre hanno provato a vincerla e entrambe hanno avuto occasioni ghiotte.
La bravura dei portieri e la precipitazione degli avanti hanno sigillato lo zero a zero, risultato che non appaga nessuno, ma che può quantomeno ritenersi non sgradito al team italiano.
A fine gara Pioli ha affermato che il suo Milan andrà al Parco dei Principi per vincere, ma a Parigi troverà un PSG voglioso di riscattare l’imprevedibile 1-4 patito sul campo del Newcastle.
Discorso qualificazione apertissimo.
Oggi tocca a Roma e Atalanta in Europa League e alla Fiorentina in Conference.
I giallorossi ospiteranno il Servette, i bergamaschi se la vedranno con lo Sporting a Lisbona (ore 18,45) e i viola riceveranno la visita degli ungheresi del Ferencvaros.
