Buongiorno Ciociaria

A proposito di Governo, Regione Lazio e presidenza della Provincia
Che Giuseppe Conte lanci un monito al ministro della Difesa Guido Crosetto affinché l’invio di ulteriori armi all’Ucraina passi per il Parlamento fa davvero sorridere.

All’Asl di Frosinone arriva l’atto aziendale “elettorale”
È di questi giorni la notizia che la Asl di Frosinone sta lavorando al nuovo atto aziendale. Con quello “vecchio” pubblicato a maggio. Solo 5

In ginocchio dai Cinque Stelle. Pd imbarazzato nel Lazio. Ciociaria: sul ruolo dei sindaci un’inaccettabile ipocrisia
Nicola Zingaretti ha perso la pazienza con Carlo Calenda e in una dichiarazione pubblica ha detto che è paradossale che Azione dica di non volere

Lazio e Lombardia, Renzi mette in trappola il Pd. Frosinone: il question time non è uno sfogatoio
“Se io fossi il segretario del Pd chiamerei di corsa Letizia Moratti e direi di andare insieme”. La frase di Matteo Renzi non è casuale

Giorgia, “Zinga” e i solisti Democrat in terra ciociara
Fratelli d’Italia cresce ancora e si colloca al 29,1%, guadagnando lo 0,8% rispetto alla settimana precedente. Il dato emerge dalle indicazioni dell’ultimo sondaggio Swg sulle

Elezioni regionali, pochissimi posti in paradiso per la Ciociaria
Come un eterno gioco dell’oca il Pd torna sempre al punto (morto) di partenza. Adesso si riparla di Andrea Riccardi ed Enrico Gasbarra come possibili

L’ultimo appello (disperato) di Zingaretti. Ad Anagni il Pd non tocca palla. Ma neppure a Ferentino…
A ormai poche ore dalle dimissioni da presidente della Regione Lazio (ci saranno quasi sicuramente il 4 novembre), Nicola Zingaretti non si arrende e cerca

Sindaci ai margini. Il vicolo cieco di Enzo Salera. Di Stefano all’angolo
Sulla carta nel Pd sarebbe lui il sindaco più alto in grado, visto che guida la seconda città della provincia, Cassino. In pratica però Enzo

Da Roma alla Ciociaria: l’ostracismo degli alleati verso Fratelli d’Italia. Leodori stanco dei giochetti (a perdere) delle correnti Pd
Sul Corriere della Sera Francesco Verderami racconta della forte irritazione di Giorgia Meloni per gli annunci e le richieste quotidiane (non concordate) di Matteo Salvini.