Al via le iscrizioni ai nidi di Roma Capitale per l’anno 2024-2025, che resteranno aperte fino al 25 marzo. La capitale arriva all’appuntamento con dati importanti circa il livello di gradimento del servizio. Si registra infatti un boom di iscrizioni per l’anno 2023-2024 con 19.493 bambini e bambine che frequentano i nidi: una incidenza pari al 35,5% rispetto alla popolazione da 0-3 anni, solo con la rete capitolina, raggiungendo un livello mai così alto sul territorio di Roma Capitale. I nidi di Roma Capitale sono dunque un servizio sempre più apprezzato e scelto dalle famiglie con un + 4,5% rispetto al dato pre-Covid. Un risultato frutto anche delle politiche messe in campo dall’amministrazione per favorire l’accesso a questo servizio: in primo luogo l’azzeramento della retta per le famiglie con redditi più bassi e l’abbattimento dei costi per tutte le altre in modo significativo, sebbene progressivo.
BONUS EROGATO DALL’INPS
Se a questo abbattimento alla fonte si aggiunge il bonus nido erogato dall’Inps, a Roma fino a 25.000 euro di Isee, cioè per il 65% degli iscritti, il nido è a costo zero. Importante è stata anche la sperimentazione del prolungamento degli orari per ulteriori 59 nidi rispetto ai 36 che già lo prevedevano. Per lo stesso motivo anche consentire l’iscrizione continua lungo tutto l’anno ha facilitato l’accesso ai nidi. Ulteriore importante intervento è stato quello di riformulare i criteri, già dallo scorso anno, che determinano il punteggio in graduatoria, riducendo le distanze tra famiglie in cui entrambi i genitori lavorano o in cui ne lavora solo uno e considerando lavoratori non solo coloro che hanno contratti a tempo indeterminato o liberi professionisti, ma anche quelli con contratti a termine, esattamente come è il mondo del lavoro oggi. “E’ un successo – ha commentato l’assessora alla Scuola Claudia Pratelli – perché questo è il servizio che per eccellenza si pone l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze e moltiplicare le opportunità. Nell’anno in corso abbiamo già aperto 5 nuove strutture e ne abbiamo programmate altre 3 per il 2024-25 ed entro il 2026 altre 13 grazie agli interventi Pnrr per un totale di 21 nuovi nidi, quasi tutti in zone più periferiche. Quanto a posti in rapporto alla popolazione oggi Roma è al 37% con la rete capitolina, a cui si aggiunge il 12% di offerta privata autorizzata, per un totale del 49%: siamo con molto anticipo sopra agli obiettivi europei del 2030″.