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Area decentrata agricoltura: dipendenti ‘ammassati’ in pochi metri. Interrogato Zingaretti

Marco Battistini
La situazione di forte disagio con il passare dei giorni, sta causando gravi difficoltà ai dipendenti
Marzo 31, 2022
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Condizioni di lavoro precarie e riorganizzazione del personale inadeguata: esplode il caso dell’area decentrata Agricoltura di Latina. Una struttura della Regione Lazio.

Un caso particolare e che sta facendo discutere. Un unico ufficio ubicato nello stesso capoluogo di provincia è stato diviso in due sedi (6 Km di distanza tra loro), con un unico Dirigente dell’Area, costretto a spostarsi tra la sede di Frosinone, quelle di Latina (Piazza del Popolo e Via Epitaffio) e i vari Sportelli Agricoli di Zona della Provincia di Latina e di Frosinone.
Presso piazza del Popolo a Latina, vi è una struttura (costituita da 3 piani) di proprietà della Regione Lazio, nella quale al momento sono allocati gli uffici dell’Area Genio Civile Lazio Sud (16 dipendenti), quelli dell’Area politica degli enti locali (15 dipendenti), l’Area Commercio ed Artigianato (2 dipendenti) e l’Area Decentrata Agricoltura Lazio Sud (11 dipendenti).

SERVIZIO D’ECCELLENZA

L’Area Decentrata Agricoltura di Latina da decenni è un punto di riferimento per gli addetti del comparto agricolo dell’intera provincia di Latina. E’ utile ricordare che la Regione Lazio, attraverso il lavoro del personale che opera in questa struttura presente sul territorio, eroga circa il 60% delle risorse totali messe a disposizione dal Piano di Sviluppo Rurale e fornisce quotidianamente servizi essenziali per l’utenza agricola.
Tra le attività che competono all’Area Decentrata Agricoltura Lazio Sud vi sono quelle inerenti l’attuazione degli interventi volti all’introduzione o al mantenimento di metodi di produzione biologica o ecocompatibili e l’accertamento dei diritti alle indennità compensative a favore delle aziende ubicate in zone svantaggiate. La struttura cura anche gli adempimenti in materia di credito agrario, diversificazione delle attività agricole e forestazione, calamità naturali e danni da fauna selvatica, pesca e acquacoltura.

PROBLEMI IGIENICI

Il personale operante presso la sede di via Epitaffio senza tener alcun conto dei rischi connessi allo stato emergenziale dettato dalla pandemia è stato allocato in 4 stanze di dimensioni non idonee, entro le quali sono costretti a lavorare un numero medio di 7-8 dipendenti in precarie condizioni di salubrità dovute da scarsa aereazione degli ambienti.

Presso la sede in questione non sono presenti le dotazioni minime per svolgere l’attività lavorativa, ed in particolare: spazi per l’allocazione delle fotocopiatrici (ciò non ne permette quindi l’utilizzo), tornelli per le timbrature del personale, alcune delle stanze che ospitano il personale non sono dotate di finestre che consentano di poter guardare verso l’esterno, i bagni vecchissimi, quasi sempre inagibili, sarebbero privi di impianto di riscaldamento e di acqua calda.

La situazione di forte disagio con il passare dei giorni, sta causando gravi difficoltà ai dipendenti che, nonostante lo sforzo profuso per cercare di adattarsi ad una situazione lavorativa a dir poco difficile, dopo numerosi anni prestati al servizio dell’amministrazione regionale, non possono non sentirsi maltrattati e demotivati.

Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Fabrizio Ghera, che ha presentato un’interrogazione al presidente Zingaretti per sapere per quale ragione la sede di Latina dell’Area Decentrata Agricoltura Lazio Sud sia stata divisa in due sedi distinte e se non ritengano necessario, sfruttare la capiente sede di proprietà regionale ubicata in Piazza del Popolo a Latina “affinché tutti i dipendenti dell’Area Decentrata Agricoltura Lazio Sud possano essere ospitati in spazi idonei, valutando altresì il forte risparmio economico che si realizzerebbe per le casse regionali”.
I circa 70 dipendenti dell’Area decentrata Agricoltura di Latina alle prese con i disagi degli uffici attendono (e pretendono) una risposta esauriente.

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