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Allarme caldo e rifiuti, rischio aumento crisi igienica a Roma

Marco Battistini
Giugno 29, 2023

Il tempo, anche quello meteo, rischia di peggiorare l’allarme rifiuti a Roma. “È chiaro che la situazione può complicarsi con il calore, nel senso che i rifiuti non raccolti fermentano, perché c’è materiale organico che addirittura può andare in putrefazione, e si crea un problema igienico prima che sanitario” ha detto Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici della Capitale, intervistato dalla trasmissione ‘Gli inascoltabili’ in onda sull’emittente radiofonica New Sound Level. “Sicuramente un problema igienico l’abbiamo già vissuto in passato- ha ricordato- Anche perché tutti questi rifiuti attraggono anche gli animali cosiddetti ‘opportunistici’ e la putrefazione porta invece alla formazione di larve che fanno insetti. Purtroppo il Comune di Roma nei vari anni si è trovato ad affrontare più volte questo problema e bisogna che si prenda una decisione definitiva, che i cittadini vengano messi nella condizione di stare tranquilli, perché la situazione potrebbe anche complicarsi. Lo stesso sindaco ha detto che la situazione adesso poteva essere migliore, invece è quella che è”.

IL PROBLEMA

E in strada non ci sono solo i rifiuti. A questi infatti, e non è solo una questione di decoro, si aggiungono le deiezioni canine. “Qui interviene anche la buona educazione- ha sottolineato Magi– ci sono degli strumenti per raccogliere le feci degli animali domestici quando fanno i loro bisogni, ma bisogna anche portarsi una bottiglietta d’acqua nel momento in cui urinano perché anche questi aspetti incidono sulla situazione igienica, non solo per gli odori sgradevoli. Anche i cassonetti andrebbero lavati e disinfettati oltre a essere svuotati, e pulita la strada intorno”. Capitolo spiagge, soprattutto quelle libere.

Con i romani che in questi giorni andando al mare hanno trovato qualche brutta sorpresa: rifiuti anche lì. “Essendo spiagge libere non c’è chi le cura come dovrebbero essere curate. Ci vuole il personale che agisca, dei Comuni o dei Municipi. Questo è un fatto importante, anche perché ci sono bambini che giocano sulla spiaggia. Bisogna darci da fare un po’ tutti, i cittadini per un verso e le istituzioni per l’altro- ha detto Magi– I rischi sono quelli di un contatto con qualche batterio o virus, ma ci possono essere anche reazioni di tipo allergico, dermatologico, perché molti di questi rifiuti possono rilasciare sostanze nocive”. Insomma, la situazione a Roma va affrontata subito e in modo definitivo. “Voglio ricordare l’emergenza che anni fa c’era a Napoli- ha sottolineato- poi lì hanno trovato delle soluzioni che hanno permesso di raccogliere i rifiuti che la città produceva. Questo ancora non lo abbiamo fatto a Roma. Ecco, adesso bisogna fare delle scelte, i rifiuti da soli non spariscono”. E allora l’appello finale al sindaco Roberto Gualtieri: “Ogni tanto la politica- ha concluso Magi– oltre a fare gli annunci deve prendere delle decisioni”.

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