Un agrifoglio dedicato alla memoria di Thomas Bricca, il 19enne di Alatri ucciso nella sera del 30 gennaio scorso con un colpo di pistola alla testa: verrà piantato domenica alle 18, presso il “prato delle monache”, nella parte alta dei giardinetti di viale Duca d’Aosta, dai familiari dello sfortunato giovane, bersaglio sbagliato di sicari senza scrupoli.
Si chiamerà come lui, “L’albero di Thomas”, e rappresenta il primo progetto di sensibilizzazione portato avanti dalla famiglia del ragazzo. A spiegare il senso è stato, nei giorni scorsi, in un video realizzato e diffuso da Iris Film Production di Claudio Tofani, lo zio di Thomas, Lorenzo Sabellico, che ha spiegato: “L’albero di agrifoglio (non a caso lo abbiamo scelto perché rappresenta la rinascita dopo la morte) verrà piantato in uno dei luoghi più frequentati dai giovani di Alatri affinché possa essere un monito ma anche un segno di speranza per tutti loro.
A tal fine inviteremo i ragazzi a lasciare sui rami un pensiero, nelle forme che preferiranno, nel quale esprimere il loro eventuale disagio, un dolore, un sogno, una speranza, un progetto, un amore, anche solo simbolicamente.
Tutti noi, ovviamente, aspettiamo che venga fatta piena luce sull’omicidio di Thomas e che venga fatta giustizia, ma, nel frattempo, vogliamo anche iniziare a pensare subito ai nostri giovani, di Alatri e non solo, per garantire loro un punto di riferimento e progetti per non perdere la fiducia nel futuro e guardare al domani con maggiore ottimismo.
I ragazzi – ha aggiunto Lorenzo Sabellico – devono capire che l’importante nella vita è il viaggio che si compie, non tanto la meta, viaggio durante il quale si deve essere pronti a ogni forma di cambiamento e miglioramento di se stessi. Occorre guardarsi dentro, crescere sempre, ogni giorno, e prendere la vita come un grande dono da “sfruttare” minuto per minuto”.
A questo primo progetto ne seguiranno altri, sempre volti a sensibilizzare i giovani e l’intera popolazione, fra cui anche la nascita di un’associazione intitolata a Thomas Bricca.
LORENZO SABELLICO ILLUSTRA LE PROSSIME INIZIATIVE
“Dovrebbe essere organizzata a breve una riunione aperta anche alle Istituzioni e alle associazioni e cooperative operanti sul territorio proprio per presentare il progetto “L’albero di Thomas” e creare con quanti vorranno collaborare una rete a supporto dell’iniziativa – dice lo zio di Thomas -. L’obiettivo è quello di creare attività e servizi permanenti e gratuiti per i giovani di cui il territorio di Alatri è molto carente e farlo partendo proprio dalle aspettative e da ciò che vorrebbero i giovani.
Una sorta di progetto di vita in cui il supporto che daremo sarà proprio quello di aiutarli a porlo in essere. Vorremmo che i giovani fossero parte integrante dell’organizzazione stessa, in modo da trasformare anche la rabbia e la delusione accumulate verso le Istituzioni, in seguito alla vicenda di Thomas, in energia e volontà di collaborare con le Istituzioni stesse, per dar vita insieme a qualcosa di positivo.
È difficile ma non impossibile, se c’è dietro un lavoro di squadra. Il nome prende spunto dall’evento che si svolgerà domenica 26 alle 18, in cui sarà piantato nei pressi dei giardinetti di Alatri un agrifoglio a ricordo di Thomas ma anche come simbolo di nuova vita (quella di tutte le nuove generazioni) che da quel momento in poi dovrà crescere ed alimentarsi grazie al supporto di tutta la comunità”.
