Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha incontrato questa mattina una delegazione di eurodeputati italiani all’Eurocamera a Bruxelles per presentare un documento di proposta di riforma del mercato elettrico italiano. Tra gli eurodeputati c’era anche l’esponente della Lega Matteo Adinolfi.
“La proposta avanzata dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi all’Unione europea sulla trasformazione del mercato elettrico non può che ricevere il sostegno della Lega Gruppo ID -ha affermato Adinolfi– la proposta di Confindustria punta a far crescere il mercato delle energie rinnovabili staccandolo da quello dell’energia da fonti fossili e dunque separando i due percorsi”.
MERCATO ENERGIA RINNOVABILE
Secondo Confindustria questo è il sistema per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e il loro potenziale sul piano della competitività. Il tutto attraverso un modello di mercato in grado di separare la loro valorizzazione dai costi delle fonti fossili. Per questo serve costruire una nuova piattaforma di mercato che separi energie rinnovabili e energie da fonti fossili e dunque creare un mercato diretto dell’energia rinnovabile dal produttore al consumatore, per rendere compatibili i profili di domanda con quelli di produzione.
“La questione della riforma del mercato energetico è una questione cruciale per il nostro Paese, dobbiamo assicurare alle rinnovabili un mercato che rispetta la convenienza della produzione”, ha sottolineato il presidente del Gruppo Tecnico Energia Confindustria Aurelio Regina che, assieme a Bonomi ha illustrato, per oltre due ore, il piano agli eurodeputati prima di recarsi in Commissione per gli incontri con i commissari Gentiloni e Dombrovskis.
“La proposta del presidente Bonomi in parte segue una linea che come Lega Gruppo ID abbiamo sempre sostenuto relativamente al programma Fit 55 che a nostro avviso è troppo ambizioso e non considera in modo corretto le necessità delle imprese ma anche delle famiglie, nella transizione da energie fossili ad energie rinnovabili” ha sottolineato l’on. Adinolfi.