L’amministrazione Coletta preferisce stare alla larga dalla Marina. Si è registrata un’altra fumata nera in commissione Trasparenza dove all’ordine del giorno era prevista la discussione sulla delibera del Consiglio comunale 84/2018 del 9/11/2018 riguardante la riqualificazione della Marina. Non erano presenti gli assessori e 3 dei 4 dirigenti convocati. È la terza volta che accade.
Un atteggiamento censurato non solo dai rappresentanti del centrodestra presenti in aula (il presidente Andrea Chiarato, il capogruppo di Fratelli d’Italia Matilde Celentano, il capogruppo della Lega Massimiliano Carnevale, i Consiglieri Mario Faticoni, Giovanna Miele, Vincenzo Valletta e Vincenzo Zaccheo, ma anche dagli altri membri di maggioranza del Consiglio comunale (Mauro Anzalone, Daniela Fiore e Annalisa Muzio). Il presidente Chiarato ha contestato l’atteggiamento dell’amministrazione. “Forse per la maggioranza Coletta la commissione Trasparenza è una commissione di serie B? È una perdita di tempo? I cittadini di Latina di certo non la pensano così e vogliono risposte puntuali dall’amministrazione comunale”.
Ancora più duro il commento del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Gianluca Di Cocco. ”Un autentico scandalo -ha affermato Di Cocco- in commissione trasparenza assenti tutti gli assessori. Si parlava di pianificazione della Marina di Latina. Ovviamente sono stati elargiti numerosi gettoni di presenza e non si è concluso nulla. Continua la martoriata agonia della nostra Marina. Gli assessori hanno dimostrato scarso rispetto verso i consiglieri e verso la città intera”.
Sabbie mobili e larghe intese
L’amministrazione Coletta in questo avvio di consiliatura non si è ancora espressa in modo chiaro su alcuni punti essenziali ‘caldeggiati’ sia da Forza Italia che dall’opposizione di centrodestra come: 1) la futura ed eventuale realizzazione del Porto di Foce Verde; 2) gli interventi di dragaggio del Porto canale di Rio Martino in una prospettiva anche di collegamento con le isole pontine; 3) favorire lo sviluppo della marina anche attraverso i collegamenti con i principali centri urbani, borghi e città, e con la SS 148 Pontina. La sensazione è che già all’interno della maggioranza crescano i primi malumori. FI su questo ambito è più vicina alle posizioni degli alleati di centrodestra. E prima o poi gli azzurri dovranno chiedere al sindaco cosa intende fare in termini di pianificazione e riqualificazione del litorale.
Il governo delle larghe intese non può essere una scusa per tirare a campare.