Quarto successo di fila per il Frosinone, che batte a domicilio la Sampdoria con un perentorio 3/0 e tocca quota 36. Davvero incredibile il cambio di marcia operato da mister Bianco, che dopo il pareggio all’esordio ha messo in fila un poker di vittorie che cambia, e di tanto, la visione prospettica del team ciociaro.
Adesso non è utopistico pensare ai playoff, mentre fino a poche settimane fa la stessa salvezza appariva estremamente complessa.
Al Ferraris è stata una vittoria travolgente, non solo per le proporzioni numeriche, ma anche per il gioco espresso, davvero bello e convincente. I gol sono arrivati tutti nella ripresa, ma già nel primo tempo si era visto un bellissimo Frosinone, manovriero e capace di arrivare al tiro con frequenza.
LA CRONACA
I dubbi della vigilia in casa frusinate vengono risolti da Bianco in favore di Bohinen, preferito a Darboe e della coppia di attaccanti esterni Ghedjemis-Distefano, che affiancano Ambrosino dopo aver vinto la concorrenza di Begic e Kvernadze.
Subito aggressiva la Samp, che conquista un paio di calci d’angolo, senza però creare un reale pericolo.
Al 4’ Ambrosino prova ad imbeccare Ghedjemis, ma Cragno fa buona guardia ed esce in modo tempestivo.
Al 5’ una bella manovra del Frosinone porta al tiro Marchizza, ma la conclusione del terzino giallazzurro incontra un piede di un difensore blucerchiato e la palla finisce in corner.
Rischia l’autogol la Samp due minuti dopo, con un pallone svirgolato che per poco non beffa Cragno.
Al 12’ è ancora Marchizza l’atipico terminale offensivo dei ciociari: perfetta la sua coordinazione ma altrettanto pregevole l’intervento in tuffo di Cragno, recuperato in extremis da Semplici.
È ancora Frosinone al 20’, con Ghedjemis che s’invola sulla fascia destra ma non trova il giro giusto nel suo tentativo di far gol sul secondo palo.
Si riaffaccia un po’ timidamente la Samp con un tentativo di De Paoli da appena fuori area.
Al 32’ vicinissimo al gol il Frosinone, con Distefano che dribbla l’avversario diretto ma poi spara su Cragno.
All’improvviso arriva però un calcio di rigore per la Samp: su un lancio apparentemente innocuo, la difesa del Frosinone si addormenta e Cerofolini stende Sibilli.
Della massima punizione s’incarica naturalmente Coda, ma Cerofolini è bravissimo a dirgli di no, tuffandosi sulla sua destra e intercettando la sfera.
Prima del riposo c’è un’azione potenzialmente pericolosa dei giallazzurri, ma Marchizza perde l’attimo propizio e l’opportunità sfuma.
LA RIPRESA
Avvio di seconda frazione favorevole ai blucerchiati, che vanno due volte al tiro pericolosamente: è Sibilli a cercare la porta ciociara al 2’, mentre 3 minuti più ci tardi ci prova Yepes. In entrambi i casi Cerofolini si distende in tuffo e intercetta la sfera.
Il Frosinone risponde in modo fragoroso, con Oyono, che con una gran bordata fa tremare la traversa doriana.
Il match si sblocca al 55’, quando Kone ruba palla a Yepes e fa partire un sinistro che, lievemente deviato, beffa Cragno.
Sulle ali dell’entusiasmo i ciociari sfiorano il raddoppio con il solito Marchizza, che da posizione defilata centra in pieno il palo.
Il secondo gol arriva però qualche minuto dopo, esattamente al 70’, quando Lucioni, entrato nell’ambito di un triplo cambio, devia la sfera di testa, offrendo a Monterisi un ghiotto assist, che il centrale giallazzurro sfrutta magnificamente.
C’è solo il Frosinone in campo e all’80’ ancora Lucioni, di testa, sfiora il tris.
Anche in questo caso però il gol è soltanto rinviato: arriva all’85’ per merito di Ghedjemis, che riceve il pallone da Kvernadze e colpisce con precisione chirurgica.
Non ancora pago, il Frosinone sfiora il quarto gol con Oyono, che calcia in modo convinto, ma trova pronto Cragno.