Come gestire un afflusso record di pellegrini e turisti senza mandare in tilt la mobilità cittadina. Il Campidoglio corre ai ripari. Sono state segnate sul calendario 19 “date rosse” tra aprile e agosto, giornate critiche in cui il traffico rischia di diventare insostenibile. La soluzione? Quella di ampliare il lavoro da remoto nelle giornate più critiche, evitando che migliaia di lavoratori si riversino nelle strade già invase dai visitatori. Il calendario degli eventi giubilari è fitto, e alcune giornate si preannunciano particolarmente difficili. Si parte ad aprile con il Giubileo dei malati e della sanità (5-6 aprile), seguito dal raduno degli adolescenti (25-27 aprile) e dall’incontro dedicato alle persone con disabilità (28-29 aprile). Maggio non sarà da meno, con il Giubileo delle confraternite (16-18 maggio), mentre a giugno toccherà ai movimenti ecclesiali e alle nuove comunità (7-8 giugno).
Ma il vero banco di prova sarà tra luglio e agosto, con l’evento clou: il Giubileo dei giovani, previsto dal 28 luglio al 3 agosto. Tor Vergata diventerà il cuore pulsante della manifestazione, con un milione di partecipanti attesi e un impatto devastante sulla mobilità cittadina. Il Grande Raccordo Anulare e le principali vie d’accesso alla città potrebbero trasformarsi in una trappola per automobilisti e mezzi pubblici, rendendo necessari interventi drastici.
SMART WORKING POTENZIATO
Il Comune ha già avviato una sperimentazione, introducendo due giorni settimanali di lavoro agile per i dipendenti pubblici e cercando di convincere anche le aziende private a seguire l’esempio. I primi risultati sono stati positivi, tanto che si sta discutendo non solo di estendere la misura fino alla fine del 2025, ma anche di allungarla al 2026, per gestire gli effetti del Giubileo nel periodo post-evento. Tuttavia, i dati delle principali municipalizzate mostrano una situazione a macchia di leopardo. Acea ha il più alto tasso di adesione, con circa 3.400 lavoratori su 5.000 che operano in smart working almeno due giorni a settimana. Ama, invece, coinvolge solo il 40% del personale amministrativo, mentre in Atac il lavoro agile è stato recentemente ridotto a una sola giornata settimanale. I sindacati spingono per il potenziamento dello smart working, in termini di personale coinvolto e giorni fruibili da remoto, per tutto il 2025 e il 2026 con azioni mirate durante gli eventi clou del Giubileo. E alla fine potrebbero spuntarla.