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Accordo in alto mare, FI paventa l’appoggio esterno ma per Rocca è solo ‘l’estrema ratio’

Marco Battistini
Novembre 6, 2024

Una crisi senza soluzioni. Almeno per il momento. In Regione il centrodestra non trova l’accordo interno. Intanto il presidente Francesco Rocca, si dice pronto a qualsiasi soluzione: “siamo al dunque. È stata fatta un’offerta a Forza Italia e siamo alle battute finali. Io sono pronto a qualsiasi soluzione”. L’ipotesi di ritirare le deleghe e redistribuirle “è l’estrema ratio”. Ed infatti Forza Italia starebbe valutando il ritiro dalla giunta dei suoi due assessori (Luisa Regimenti e Giuseppe Schiboni), pur garantendo il sostegno esterno in Consiglio alla maggioranza, guidata dal presidente Francesco Rocca. Le possibilità di ricucire lo strappo sembrano ridotte al minimo, salvo un colpo di coda nelle prossime ore. A questo punto sembrerebbero vani anche i tentativi dello stesso Rocca di rimettere mano alla giunta per sbloccare l’impasse.
Le trattative tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega durano ormai da mesi con costanti tira e molla tra le parti, ma l’accordo che sembrava finalmente essere vicino, basato sulla vicepresidenza e alcune deleghe di peso, alla fine è saltato. Secondo Forza Italia non ci può essere “una coalizione monocolore”, cioè “rispecchiando” solo Fratelli d’Italia che esprime le tre più alte cariche istituzionali: il presidente Francesco Rocca, il presidente del Consiglio Antonello Aurigemma e la vicepresidente Roberta Angelilli. Per questo non si accontenta di un semplice rafforzamento delle deleghe dei due assessorati che già detiene, come proposto da Fratelli d’Italia, ma punta a un maggiore riconoscimento politico che, a quanto lasciato trapelare nelle ultime ore, significa la vicepresidenza della giunta: una carica istituzionale che Fratelli d’Italia, però, non ha intenzione di cedere.

LA ‘RETROMARCIA’

La quadra sembrava fosse stata trovata qualche giorno fa proprio sulla vicepresidenza, con alcune deleghe in più a Forza Italia, come l’urbanistica (detenuta dalla Lega) e l’istituzione di quella del Cinema. Nell’accordo ci sarebbe stata anche una sorta di compensazione per la Lega a cui sarebbe stata riconosciuta la delega alla Protezione civile, detenuta dal presidente Rocca. Sul tavolo anche l’ipotesi della sostituzione dei due assessori da parte di Forza Italia. Ma la volontà all’interno dei partiti non è unanime e il possibile accordo sembra destinato sfumare definitivamente. La patata bollente ora è in mano al presidente Rocca che dovrà cercare di contenere gli effetti dello strappo, evitando una crisi di giunta aperta.
Il segnale di crisi è arrivato questa mattina con i consiglieri di Forza Italia che hanno disertato anche la commissione Bilancio, facendo mancare il numero legale. La seduta odierna, che avrebbe dovuto approvare, tra le altre cose, il bilancio consolidato dell’esercizio 2023, è saltata. Inoltre, per domani è stata convocata l’Aula della Pisana per proseguire l’esame del Documento di economia e finanza, rimandato prima della pausa estiva, a causa dello stallo dei lavori.

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