Gualtieri sarà presto costretto ad allargare la propria maggioranza. Dentro il Pd, in particolare il consigliere regionale Massimiliano Valeriani, si esorta ad ampliare il sostegno all’amministrazione, puntando sul campo largo.
Gualtieri spera che tanti cantieri nel 2026 saranno conclusi grazie ai soldi del Pnrr e del Giubileo, magari forte di uno stadio della Roma e di un termovalorizzatore che da Palazzo Senatorio si auspicano, per quei tempi, conclusi o quasi.
Lo sa anche Goffredo Bettini quanto sia necessario aprirsi a sinistra e ai Cinquestelle. Non solo è spesso insieme a Giuseppe Conte a presentare libri suoi e di altri, ma non prese neanche bene l’addio di Smeriglio e pochi giorni fa gli ha augurato in bocca al lupo alle Europee (“E’ compagno unitario, radicato nel popolo, intelligente e colto”). Difficile pensare che non si sforzi per portargli qualche voto, come già successo nel 2019.
I CONSIGLI DI VALERIANI
Proprio l’ex assessore all’Ambiente ed attuale consigliere regionale dem è intervenuto per sostenere la necessità di rafforzare la maggioranza capitolina, ampliandone il perimetro delle alleanze. Guarda in particolare al rischio di isolarsi che sta correndo il suo partito, che a Roma sembra essersi convinto di bastare a se stesso. Sembra una richiesta di rimpasto. “Per me è un errore non scommettere sull’unità sostenendo una candidatura come Zingaretti -ha affermato Valeriani- ed è un errore non vedere che la coalizione di oggi in Campidoglio è insufficiente per fronteggiare le battaglie politiche che si prospetteranno, quando si voterà alle amministrative con una Regione e un Governo di destra. Gualtieri è un elemento positivo, ha fatto un buon lavoro ma ci vuole più coraggio. Per vincere il Campidoglio di nuovo dobbiamo allargarci politicamente e socialmente, aprendo un confronto in città con tutti gli attori interessati. A Roma, tolto il Pd, o sono fuori dalla coalizione o mantengono posizionamenti non sempre allineati”. Dai calendiani ai renziani, dagli smerigliani ai grillini (“ma anche la società civile, i sindacati”), per Valeriani nessuno dovrebbe restare fuori. O la sconfitta sarà quasi certa. Un rimpasto in giunta aiuterebbe? “Non dico questo, il punto è ampliare il perimetro della coalizione”.