Da Roma Capitale un investimento straordinario che ammonta a 6 milioni di euro per rinnovare le attrezzature delle mense dei nidi, delle scuole dell’infanzia comunali e degli Istitutivi Comprensivi.Si è tenuto un positivo ed importante incontro con le Organizzazioni sindacali in cui è proseguito il confronto sulle esigenze del personale, individuando alcune soluzioni e strategie di intervento, ma soprattutto si è condiviso questo rilevantissimo traguardo.
Secondo il Sindaco Roberto Gualtieri “Questo è il risultato di un lavoro congiunto, che garantisce un significativo passo avanti nella qualità sia del servizio offerto che delle condizioni di lavoro degli oltre 4mila tra operatori e operatrici. Rispettiamo quello che era un impegno assunto dalla nostra Amministrazione per rafforzare un settore di importanza strategica, come abbiamo già fatto abbattendo le rette, facilitando e incrementando le iscrizioni, rafforzando il servizio di trasporto scolastico, lavorando per il futuro dei lavoratori e dei servizi scolastici integrati di Multiservizi e assumendo a tempo indeterminato 650 persone per nidi e scuole dell’infanzia”.
“Si tratta di un investimento che non vede precedenti” ha commentato l’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, che ha aggiunto: “In questo modo procediamo all’acquisto dei macchinari necessari ad ammodernare le strutture e a rendere migliori le mense delle nostre scuole. Voglio ringraziare le Organizzazioni sindacali con cui in questi mesi, attraverso il tavolo permanente istituito, abbiamo fatto un lavoro importante di analisi delle problematiche e dei bisogni, al fine di dare finalmente una svolta a inefficienze di lungo corso.
Il pasto – ha proseguito l’assessora – è da considerarsi un momento fondamentale che appartiene al percorso educativo, non solo perché garantisce il tempo pieno, ma perché concorre all’educazione ad una corretta alimentazione, anche in considerazione del fatto che sono ancora molti i bambini e le bambine che consumano solo a scuola un pasto proteico” ha concluso Pratelli.
Il servizio di refezione scolastica rappresenta uno degli aspetti fondamentali del sistema scuola, che a Roma significa 643 centri di cottura, tutti interni alle scuole, 154mila pasti giornalieri e 15 aziende coinvolte, per un costo di 147 milioni di euro l’anno.
CISL SODDISFATTA
Soddisfazione per l’investimento di Roma Capitale sulle mese è stata espressa dalla Cisl. “Nel corso dell’ultimo anno abbiamo avanzato numerose richieste e segnalazioni, riguardanti lo stato di obsolescenza dei macchinari, spazi e strumentazioni in alcune cucine delle mense scolastiche romane. Queste criticità hanno ricevuto adesso una prima, importante risposta: nel corso di un incontro che si è tenuto questa mattina, il dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale ci ha informato del fatto che il Campidoglio ha stanziato circa sei milioni di euro proprio per il rinnovo di attrezzature e spazi. Si tratta di una vera e propria vittoria, frutto della perseveranza con cui le lavoratrici e i lavoratori hanno gettato luce sulle problematiche incontrate”. È quanto si legge in una nota di Cristina Silvestri, della Fisascat-Cisl Roma Capitale e Rieti, in cui si aggiunge che “si tratta di un’ottima notizia per i bambini e ragazzi, che potranno beneficiare di un servizio svolto con mezzi adeguati, ma anche per le lavoratrici delle mense, che per lungo tempo hanno fatto fronte a forti carichi di lavoro, peggiorati dalle condizioni degli ambienti e delle apparecchiature. L’auspicio è, adesso, che le risorse vengano impiegate con rapidità ed efficienza. Per parte nostra, abbiamo dato la nostra disponibilità a contribuire a una mappatura delle criticità e abbiamo già avanzato quaranta segnalazioni, che hanno ottenuto risposta. Adesso è il momento di lavorare presto e bene per risolvere tutte le problematiche”.