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Regione Lazio, sanità e liste d’attesa: il Codacons a fianco dei cittadini per il rimborso delle maggiori spese sostenute

Cesidio Vano
Liste d’attesa con tempi biblici nel Lazio e spesso gli utenti rinunciano alla prestazione presso gli ospedali pubblici per rivolgersi, magari a pagamento, ai privati.
Marzo 2, 2023
Un pronto soccorso della Regione Lazio

Liste d’attesa con tempi biblici nella Regione Lazio e spesso gli utenti rinunciano alla prestazione presso gli ospedali pubblici per rivolgersi, magari a pagamento, ai privati. Secondo i dati Istat (gli ultimi disponibili sono quelli del 2021) nel Lazio il 13,2% delle persone che avevano bisogno di visite specialistiche o esami ha dichiarato di aver rinunciato per problemi economici o legati alle difficoltà di accesso al servizio.

L’iniziativa di Codacons e Articolo 32

Ora, contro questi disservizi c’è un’iniziativa di Codacons e Articolo 32 (un’associazione specializzata nella tutela del diritto alla salute) a dare manforte agli utenti del servizio sanitario regionale ed illustrare come richiedere il rimborso dei maggiori costi sostenuti, direttamente alla propria ASL. Le due associazioni ricordano che il problema delle attese eccessive per effettuare visite e analisi specialistiche non solo non è stato risolto nel nostro Paese, ma addirittura è peggiorato, anche a causa della pandemia Covid. “Una situazione di grave crisi che spinge una fetta sempre più larga di cittadini a rivolgersi alla sanità privata – spiegano Codacons e Articolo 32 –, pagando di tasca propria le prestazioni”. La conferma arriva dai numeri forniti dalla Ragioneria generale dello Stato a livello nazionale, secondo cui la spesa sostenuta dagli italiani per prestazioni sanitarie private è passata dai 28,13 miliardi di euro del 2016 ai 37,16 miliardi del 2021, con una crescita del +32%, come mette in evidenza il Codacons.
“E chi non può permettersi di eseguire visite e interventi presso strutture private è costretto ad attendere i tempi infiniti della sanità pubblica – dicono dalle sue associazioni -, rischiando di veder peggiorare le proprie condizioni con ripercussioni anche gravi sul fronte della salute”.

Regione Lazio: online il modulo per chiedere il rimborso alla propria Asl

Proprio per sostenere i cittadini danneggiati dalle liste d’attesa nella sanità pubblica, Codacons e Articolo 32 hanno lanciato una nuova iniziativa legale, mettendo a disposizione degli utenti del Lazio un modulo attraverso il quale ottenere dalla propria Asl il rimborso del costo sostenuto per le prestazioni sanitarie eseguite presso professionisti e strutture private a causa dell’oggettiva impossibilità di effettuare le medesime prestazioni presso il Servizio Sanitario Nazionale, in considerazione dei tempi di attesa eccessivi. Rimborso che rappresenta un diritto a fronte dell’evidente inadempimento da parte della pubblica amministrazione.

Per maggiori info c’è il link: https://codacons.it/liste-dattesa-infinite-ora-basta/

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