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Il pentimento di Antonio Tiberi: «Sparare al gatto è stato un gesto stupido», Nibali: «Si impara dagli sbagli»

Redazione
Il corridore ciociaro della Trek-Segafredo ha pubblicato un post su sfondo nero sul suo profilo Instagram
Febbraio 28, 2023
Antonio Tiberi con la maglia iridata di campione del mondo a Harrogate

Due foto su sfondo nero. Una versione in italiano e l’altra in inglese. Antonio Tiberi fa mea culpa, si pente e chiede scusa per l’episodio dell’uccisione del gatto che lo ha visto coinvolto nella Repubblica di San Marino. «Sono profondamente pentito di quanto è successo», ha scritto in un lungo post su Instagram. E Vincenzo Nibali, suo ex compagno di squadra alla Trek-Segafredo ha commentato: «Si impara dagli sbagli! Avrai modo di far vedere la bontà di persona che sei. Forza Antonio»

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Le scuse di Antonio Tiberi per l’uccisione del gatto a San Marino

«Sono profondamente pentito di quanto è successo. Sparare al gatto è stato un gesto tremendamente stupido e irresponsabile, della cui gravità e pericolosità mi sono reso conto solo a posteriori. Non voglio trovare nessun tipo di scusa, di “se” o di “ma”, per commentare. Accetto, con senso di responsabilità e pentimento, le conseguenze e il biasimo per il mio gesto. Se non ne ho parlato pubblicamente prima (ahimè, sbagliando) è solo per un forte senso di vergogna e rammarico.

Comprendo le critiche dei tifosi, dei media e della gente in generale. Non posso far altro che chiedere loro scusa, così come ho fatto con la squadra, vittima incolpevole della vicenda, per la mia condotta per nulla adatta ad un professionista e, più in generale, ad una persona responsabile. Chiedo ancora e pubblicamente scusa al ministro di San Marino, Pedini Amati, per il danno emotivo che gli ho causato, così come ai i cittadini di San Marino. A tutti, infine, ribadisco che non era mia intenzione uccidere il gatto: è stato un incidente.

Credo sia altresì doveroso non limitarmi alle sole scuse, ma attivarmi anche con i fatti. Ho deciso pertanto di fare una donazione economica basata sui premi di cui beneficerò nella stagione corrente ad alcune associazioni del territorio di San Marino che si prendono cura dei gatti randagi, nella cui scelta vorrei collaborare con il Governo. Inoltre, vorrei scegliere una di queste associazioni e spendere un po’ del mio tempo libero per dare una mano anche fattivamente.

Mi rendo conto che tutto questo arriva solo a posteriori ma, ahimè, ora non posso far altro che dare seguito al pentimento con un gesto concreto e utile. Ho fatto un grosso errore e credo che ora, l’unica cosa che posso fare, è agire per rimediare».

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