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Sold out per Francesco Rocca all’Auditorium della Conciliazione

Massimo Pizzuti
Particolarmente vibrante l’intervento del Presidente Giorgia Meloni. Che ha ribadito la posizione sul caso Cospito. “Lo stato non deve trattare con la Mafia e allo stesso modo non deve trattare con chi lo minaccia”
Febbraio 5, 2023
L’evento a Roma

Centrodestra riunito all’auditorium della Conciliazione a Roma per lanciare la settimana decisiva della campagna elettorale. Quella che, se i pronostici e i sondaggi verranno rispettati, dovrebbe portare Francesco Rocca alla guida della Regione Lazio. Tajani, poi il video-intervento di Berlusconi, Salvini e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni hanno preceduto l’intervento di Rocca.

La polizia ha dovuto bloccare gli ingressi dell’Auditorium che si è riempito immediatamente e non ha potuto ospitare tutti i militanti di centrodestra arrivati da tutta la regione.

Particolarmente vibrante l’intervento del Presidente Giorgia Meloni. Che ha ribadito la posizione sul caso Cospito. “Lo stato non deve trattare con la mafia e allo stesso modo non deve trattare con chi lo minaccia”.

È entrata nel tema regionali. “Se la sinistra sta facendo campagna elettorale senza parlare di quello che ha fatto in dieci anni un motivo ci sarà…” E ha difeso senza indugi la scelta del candidato presidente. “Abbiamo scelto Francesco Rocca perché è in eccellenza italiana. Francesco è riuscito a diventare presidente internazionale della più grande organizzazione umanitaria del mondo…”

Sugli attacchi ricevuti da Rocca sul suo passato…

“Francesco ci ha raccontato una cosa. Che anche chi è nelle peggiori condizioni si può rialzare ed arrivare dovunque”
Terminato l’intervento foto di gruppo con i leader e i ministri in sala con Rocca che ha poi preso la parola per la conclusione.
Subito uno sguardo rivolto alle province “Una regione che deve tornare a guardare a territori che in questo momento si sentono di serie C o D”.

Poi la sanità…

“Siamo passati da 72 ospedali a 56. Con Storace gli ospedali si aprivano. Loro hanno pensato solo a chiuderli”

Le infrastrutture…

“Senza infrastrutture non si va da nessuna parte. L’Orte-Civitavecchia non serve per andare al mare ma a servire uno dei porti più importanti del Mediterraneo. Grazie a Salvini c’è stato finalmente il commissariamento per la Roma-Latina”.

Si sofferma su Frosinone parlando del caso Catalent: “Cento milioni di investimenti sfumati per una Regione incapace di dare le autorizzazioni nei tempi dovuti”.

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