Pubblichiamo la rettifica in merito all’articolo dal titolo “Emergenza rifiuti Roma: Ama e Rida ai ferri corti” del 29 dicembre 2022, relativamente al deposito della fideiussione per la gestione post mortem dell’invaso di Albano e alle indiscrezioni riportate sulle intenzioni di Ecoambiente a non volere consentire più ad Ama il conferimento dei rifiuti di Roma nella discarica. L’ufficio commissariale della gestione Ecoambiente srl rappresentata dagli avvocati Andrea Atzori e Paola Ficco ha fatto chiarezza in merito alla vicenda.
Ecoambiente: la nota dei legali
“In data 9 dicembre 2022 un primario Istituto di credito, su istanza proprio di questo Ufficio, ha emesso una polizza fideiussoria bancaria ai sensi dell’art. 14 D.Lgs. n.36/2003 ed art. 208 D.Lgs. n.152/2006 al fine di far conseguire ad Ecoambiente S.r.l. la piena operatività dell’autorizzazione all’esercizio
dell’impianto di discarica in questione. L’indicata garanzia ha avuto inizio il 12 dicembre 2022. Inoltre, gli scriventi commissari prefettizi hanno correttamente adempiuto anche al versamento degli oneri per la gestione post-mortem presso un rapporto di conto corrente vincolato alla Regione Lazio.
Pertanto, le ragioni del mancato ottenimento di AIA non sono riconducibili a tale circostanza né alla condotta di questo Ufficio commissariale. Inoltre, gli indicati Commissari prefettizi non si sono espressi in nessuna circostanza, in nessuna occasione e con nessun mezzo in ordine al rifiuto dei conferimenti Ama S.p.A.”.