All’orizzonte potrebbe profilarsi un clamoroso colpo di scena in Campidoglio: il ritorno di Albino Ruberti. L’ex capo di Gabinetto del Comune di Roma sarebbe stato avvistato nelle ultime ore nei pressi di palazzo Senatorio.
A darne notizia sono stati gli esponenti consiliari del M5S e della lista civica di Virginia Raggi. “Uno spettro si aggira per il Campidoglio -si afferma negli ambienti pentastellati- nei corridoi che serpeggiano tra l’Aula Giulio Cesare e la buvette, molti giurano di aver avvistato la figura di Albino Ruberti, ex capo di Gabinetto di Gualtieri dimessosi a seguito del famoso video di Frosinone.
Dopo che Letta l’aveva rinnegato e il suo stesso sindaco l’aveva a malincuore lasciato andare, tutti quelli che ancora credono nella coerenza politica del Pd ritenevano Ruberti lontano dal Campidoglio. E invece no, come un poltergeist pare essere tornato a manifestare la sua presenza e a sussurrare alle orecchie dei democratici capitolini.
Chi l’ha evocato qui? C’è chi dice ci sia lo zampino di Luigi Pomponio, fedelissimo di Ruberti, che in qualità di vice capo di Gabinetto potrebbe essere un medium niente male. Magari siamo noi a pensar male, e il Pd non sta assolutamente aspettando che i romani si dimentichino di Ruberti per riprenderlo con loro. Magari era in Campidoglio solo per gli auguri di buon Natale… e non per gli auguri di buon rientro”.
RUBERTI IN CAMPIDOGLIO: L’IPOTESI
E stando ai rumors che circolano in queste ore sarebbe proprio Luigi Pomponio, il personaggio chiave per il rientro di Ruberti. Pomponio, presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore delegato di LazioCREA, la società partecipata alla Regione Lazio per le iniziative culturali, sociali e turistiche del territorio, di fatto ha preso il posto proprio di Ruberti al vertice della stessa.
Il caso vuole che Luigi Pomponio vada a prendere posto nell’ufficio che è stato tanto caro a Ruberti. Si profilerebbe quindi un incarico di vicecapo di Gabinetto al Campidoglio, ovvero dietro un uomo di estrema fiducia. Sarebbe questa l’ipotesi più accreditata sul ritorno in pista di un personaggio balzato alle cronache nazionali dopo il video della lite nel dopocena di Frosinone con altri esponenti del Pd, circolato ad agosto scorso che, tra le urla, ha fatto molto rumore. Tanto da scatenare un putiferio sul piano politico con conseguenti dimissioni di Ruberti dall’incarico di braccio destro del sindaco Gualtieri.