Sul trasporto pubblico a Latina è necessaria una rivisitazione completa del servizio. A sostenerlo è Gianluca Di Cocco, esponente comunale di Fratelli d’Italia.
“Non c’è dubbio che il progetto del comune per aggiornare la metto leggera è decisamente condivisibile e rappresenta un passo importante che poi la futura amministrazione dovrà contribuire a completare – ha affermato Di Cocco – sono da sempre convinto che Latina abbia bisogno di una reale trasformazione del trasporto pubblico locale, che purtroppo funziona male e non soddisfa tutte le necessità del territorio.

Lo stanno a dimostrare le continue proteste che arrivano dai cittadini e dai pendolari, esasperati per ritardi o per la mancata previsione di alcune corse. Purtroppo l’amministrazione Coletta ha sottovalutato le lamentele e le proteste, finendo per avallare ogni scelta del gestore. Mi chiedo da tempo dove siano le paline intelligenti alle fermate e la tracciabilità dei bus. Assistiamo poi alle proteste e agli scioperi dei dipendenti che lamentano condizioni di lavoro insoddisfacenti”.
METRO LEGGERA, UN SERVIZIO DA RIVEDERE
Di Cocco ha insistito sulla necessità di potenziare un servizio che fino ad oggi ha mostrato troppe carenze. “Tutto questo dimostra come il settore del trasporto pubblico locale vada ripensato e migliorato, integrando anche nuovi mezzi di trasporto e la metro di superficie può essere un’idea percorribile -ha aggiunto l’esponente di FdI– noi, senza polemiche, lo diciamo da anni.
Latina deve pensare al suo futuro e deve imparare a farlo in grande. Dobbiamo realizzare un piano di trasporto pubblico che renda facilmente raggiungibile il centro dai borghi e valorizzare maggiormente i trasporti sul lungomare, con un piano specifico solo per la Marina. Tutto questo fino a oggi non è mai stato fatto e spetterà alla futura amministrazione dare risposte chiare anche in questo ambito”.
Il Comune di Latina, lo ricordiamo, ha pubblicato la determina a contrarre per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnico economica del sistema di trasporto di massa per il collegamento tra Latina Scalo e la città, con un impegno di 526.000 euro, a fronte del finanziamento ministeriale di 718.000 euro.
Sono previste due tratte, da Latina Scalo alla stazione delle autolinee nuove in centro, e da questa ai quartieri Q4-Q5. Latina è l’unico capoluogo di provincia nel Lazio che non dispone di una stazione ferroviaria collocata nel centro: è infatti a 8,5 chilometri di distanza, circostanza che penalizza i collegamenti.