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Rincari del 100% sulle bollette degli impianti sportivi romani

Marco Battistini
L’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato, ha lanciato l’allarme parlando a margine della presentazione della tappa capitolina del Longines Global Champions Tour di Equitazione.
Settembre 14, 2022
L'assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato

Un intervento “drastico” e “a brevissimo” del Governo sulle bollette degli impianti sportivi per evitare quei rincari nei costi degli abbonamenti che finirebbero inevitabilmente per penalizzare i cittadini o anche provocare la fuga dei gestori per l’insostenibilità dei costi, a cominciare dalle strutture pubbliche. L’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato, ha lanciato l’allarme parlando a margine della presentazione della tappa capitolina del Longines Global Champions Tour di Equitazione. “Sul tema delle bollette per gli impianti sportivi si arriva tardi, non è una questione di oggi- ha spiegato- Appena si è insediata la giunta andai, a nome delle 7 piu’ grandi città d’Italia, dalla sottosegretaria Valentina Vezzali ponendo la questione. Noi oggi vediamo gli effetti, perché già un anno fa si capiva che gestire una piscina era diventato insostenibile. Il rischio più grande è che questi aumenti ricadano sull’utenza e non tutti possono permettersi di pagare un abbonamento per fare sport. Siamo molto preoccupati, in questi giorni capiremo anche con Acea dove e come possiamo intervenire ma è evidente che serve un intervento straordinario da parte del Governo perché c’è il rischio che soprattutto i centri che fanno veramente formazione sportiva mollino la gestione”. “Ci auguriamo- ha proseguito Onorato– che a brevissimo il governo intervenga in maniera drastica e concreta perché ora inizia la stagione delle iscrizioni e chi gestisce gli impianti comunali non può garantire le tariffe bassissime che il Comune impone. Per chi invece gestisce un impianto commerciale c’è il rischio che gli abbonamenti subiscano un aumento del 100%”.

LO SPORT E L’INDOTTO TURISTICO

Peraltro proprio questi rincari rischiano di bloccare l’enorme espansione che la Capitale sta avendo in termini di crescita dell’indotto turistico-sportivo. Lo stesso assessore Onorato ha fatto presente l’importanza di questo momento storico per Roma. “Roma ha finalmente recuperato la sua naturale vocazione nei grandi eventi sportivi, nazionali ed internazionali -ha affermato Onorato– abbiamo impianti moderni e funzionali, esperienza e capacità organizzativa di prim’ordine e un’offerta ricettiva alberghiera in grado di soddisfare le diverse esigenze di atleti, organizzatori, spettatori e turisti. Tutti elementi che contribuiscono a rendere ogni appuntamento un successo. Immagini da cartolina che fanno il giro del mondo e che generano un circuito virtuoso di sviluppo economico nel settore turistico, ricettivo e nell’indotto. Con decine e decine di società fornitrici di beni e servizi impegnate, opportunità occupazionali ed un effetto moltiplicatore di promozione turistica. Basti pensare che in occasione dei grandi appuntamenti internazionali le strutture alberghiere registrano un incremento medio del 20% per cento e che in diverse occasioni quest’anno in città abbiamo avuto il tutto esaurito”.

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