Roma ricoperta dalla spazzatura. Lo scenario degli ultimi giorni è davvero inquietante. Secondo dati forniti dal Campidoglio, il mese di maggio è storicamente quello dove la curva della produzione di immondizia si impenna, in particolare maggio 2022 avrebbe superato i numeri pre pandemia con all’incirca 2000 tonnellate in più a settimana da lavorare, 300 circa in più al giorno che rimangono in strada o sui camion in fila fuori dagli impianti di tmb (trattamento meccanico biologico). Si registrano situazioni critiche dai secchioni a Centocelle, Pigneto, Montesacro, Talenti, Garbatella, Ostiense, Portuense. Nessun quadrante sembra essere risparmiato dai disagi. Foto e video girano sui social con le denunce di cittadini spazientiti.
AMA POTENZIA IL SERVIZIO
Ama è intervenuta per annunciare un pronto potenziamento del servizio di igiene urbana, proprio nei prossimi giorni che saranno caratterizzati da un progressivo aumento della presenza turistica in città.” L’attività di Ama è stata potenziata nel centro storico per il maggior afflusso di turisti con interventi mirati nel resto del territorio e delle aree periferiche” dove vengono segnalate sofferenze nella spazzatura e nella raccolta. “L’azienda già avviato un’azione di potenziamento delle attività di raccolta nel Municipio I per rispondere al crescente flusso di turisti e alla sempre maggiore quantità di persone che affollano piazze e vie del Centro storico -si legge in una nota- In particolare sono stati raddoppiati i passaggi di svuotamento dei contenitori e sono stati messi in campo itinerari protetti di spazzamento notturno, in sinergia con la Polizia Locale”. Nei week end -spiega Ama– “operano in strada squadre aggiuntive: in considerazione del maggiore sforzo nelle zone centrali della città, nel resto del territorio e nelle aree più periferiche sono in corso interventi mirati per regolarizzare la raccolta”. Ama segnala una “maggiore produzione di rifiuti, data anche dal ritorno in massa a una socialità esterna per questo si sta ricalibrando la gestione della raccolta lì dove ha subito rallentamenti”.
Un quadro tristemente noto ai romani, figlio di un sistema di raccolta e smaltimento che manca di un adeguato supporto impiantistico sul territorio. Il sindaco Gualtieri ha promesso un termovalorizzatore, oggetto di un ampio e animato dibattito cittadino, ma nel frattempo mancano discariche di servizio dove portare gli scarti dei tmb. In questi giorni è stata dissequestrata la discarica di Albano, importante appoggio per Roma negli scorsi mesi (prima dei sigilli arrivati lo scorso marzo), ma ancora non è riutilizzabile.