Sarà B come blasone. Il prossimo campionato cadetto, alla definizione del cui organico mancano solo due club, sarà senza dubbio impreziosito dalla partecipazione di compagini di grande storia. La caduta di Genoa e Cagliari regala alla cadetteria due team importanti, il primo pluriscudettato in epoca pionieristica, il secondo legato in modo indelebile alla sua grandezza degli anni 60.
Troveranno altri club ricchi di storia e di successi, come il Parma che trionfò addirittura in Coppa Uefa e che sarà pronto a riscattare una stagione molto deludente, a dispetto di una campagna acquisti sontuosa. Sebbene non abbiano in bacheca scudetti o Coppe internazionali, sono club che hanno frequentato a lungo la massima serie il Bari, il Brescia, il Perugia e l’Ascoli.
Più recenti invece i trascorsi in A di Benevento e Frosinone, formazioni che ormai si sono guadagnate il diritto di albergo tra le squadre di maggior prestigio. Le due “X” che andranno riempite con i nomi di altre due partecipanti attendono l’esito degli spareggi promozione di B e C: chi perderà il doppio confronto tra Pisa e Monza andrà a rimpinguare il gruppo delle big, mentre tra le 4 aspiranti dei playoff di C è sicuramente il Palermo quella che vanta la storia più gloriosa.
Anche il Padova però annovera un corposo numero di partecipazioni ai primi due campionati nazionali. A completare il quadro delle semifinaliste di C sono Feralpisaló e Catanzaro. Del club calabrese gli sportivi ricordano la corsa gioiosa di Mammì dopo aver segnato il gol della vittoria contro la Juventus, quando correva l’anno 1972.
Per l’ultimo atto della stagione cadetta in corso, giovedì sera saranno di fronte al Brianteo il Monza, a caccia della sua prima serie A e il Pisa, che ospiterà i lombardi all’Arena Garibaldi sabato sera. Davvero difficile formulare un pronostico, perché se il Monza si lascia preferire per la qualità tecnica della sua rosa, il Pisa può mettere sul piatto della bilancia una maggiore continuità e la possibilità di giocare davanti al proprio pubblico il match di ritorno. Inoltre i nerazzurri toscani hanno nelle loro fila Gucher e Masucci, due ex del Frosinone. E per gli ex del Frosinone questo sembra davvero un anno magico. Appuntamento a giovedì per il primo appassionante round.