Rifiuti, confronto serrato in Campidoglio. Il sindaco Gualtieri sulla vicenda del termovalorizzatore cerca di avviare un dialogo con i partiti che sostengono la sua maggioranza. Tra le forze della coalizione, figura anche Europa Verde che in Campidoglio ha eletto un consigliere e che nei municipi governa con il centrosinistra. “Riteniamo positivo che il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri abbia finalmente, anche se con un certo ritardo, iniziato l’ascolto e il confronto con la città sul ‘sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti’” ha dichiarato il consigliere capitolino Nando Bonessio, in una nota firmata insieme al consigliere regionale Marco Cacciatore ed ai portavoce romani Marta Bevilacqua e Guglielmo Calcerano.

“Apprezziamo che si sia espresso positivamente sul contributo che può arrivare da chi su questi temi, per sua natura, ha una diversa percezione. Restiamo a disposizione – hanno dichiarato i Verdi – tenendo alla mano soluzioni pratiche, percorribili e tempestive, che derivano da un impegno durato anni in termini di formazione, conoscenze innovative e sostenibili”. Si è registrato quindi un confronto con Sinistra Civica Ecologista, che si è presentata con Massimiliano Smeriglio, il consigliere capitolino Alessandro Luparelli e Paola Angelucci, assessora municipale in IX. Alla fine dell’appuntamento il sindaco, dichiarando di aver “apprezzato l’incontro” ha spiegato che il percorso intrapreso “per dotare Roma di un sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti di ultima generazioni”, “passa anche per l’ascolto e il confronto con tutte le componenti della coalizione e con le forze sociali e associative della città e sul loro contributo a questo processo”.
M5S CRITICO, CALENDA IRONICO
Dentro il M5S permane la contrarietà al progetto di Gualtieri. Roberta Lombardi l’assessora regionale alla transizione ecologica ha ribadito la sua posizione, contestando la scelta del sindaco di Roma. “Continuare a produrre rifiuti ed a bruciarli – ha ricordato Lombardi – significa andare in direzione opposta alle linee guida dei fondi europei concessi all’Italia” ed inoltre “aggravare la carenza di materie prime”. Motivo per cui converrebbe, secondo l’assessora regionale alla transizione ecologica, “investire su efficientamento energetico, rinnovabili e sul risparmio e recupero di materia prima, ovvero sull’economia circolare”.

Critico e soprattutto ironico è apparso Carlo Calenda, per nulla sorpreso dalla contrarietà dei ‘grillini’ alla soluzione del termovalorizzatore. In particolare a sottolineare la contrapposta visione, sul tema dei rifiuti appare del tutto evidente, ha provveduto Carlo Calenda. Con un tweet pubblicato sul proprio account, l’ex candidato sindaco e leader di Azione ha ricordato che Conte dice “no al termovalorizzatore”. Non una voce qualsiasi, ha ricordato il leader di Azione al segretario Pd Enrico Letta, perché è quella è la voce del presidente e punto di riferimento grillino, che “ogni giorno mattina vi spiega perché non potete governare insieme. E voi – ha sottolineato Calenda – tutti i pomeriggi spiegate al paese perché è una relazione bellissima”. Eppure, ha ironizzato il leader di Azione “il divorzio è legale”.