La Regione Lazio prosegue nella sua attività di supporto agli investimenti produttivi, autorizzando, in breve tempo, la riconversione industriale di uno stabilimento dismesso a Cisterna di Latina. Il sito, rilevato dalla multinazionale veneta Stevanato Group, leader mondiale nel confezionamento di prodotti farmaceutici, sarà destinato alla produzione di contenitori in vetro, come siringhe e flaconi, per la filiera del farmaco. L’investimento complessivo della Stevanato ammonta a 90 milioni di euro, con 30 nuove assunzioni nel prossimo triennio. L’intero procedimento autorizzativo è stato svolto sotto la regia degli uffici regionali che, in forza di un accordo di insediamento e sviluppo (Ais) sottoscritto dalla Regione, dalla Provincia di Latina e dalla società, ha garantito il coordinamento di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, a vario titolo, nel rilascio dei permessi necessari all’approvazione del progetto di riconversione industriale.
UNA REALTA’ IN ASCESA
Stevanato Group, multinazionale italiana della farmaceutica, quest’anno punta a 1 miliardo e 100 milioni di fatturato. Una crescita verticale per questa impresa, nata 1949 come soffieria del vetro, producendo flaconi e fiale per l’industria cosmetica, e con il quartiere generale a Piombino Dese in provincia di Padova. Oggi è un’azienda che è il secondo produttore mondiale di flaconi in vetro e non solo. Che ha tre stabilimenti produttivi (a quello storico a Piombino Dese, nel padovano, si sono aggiunti quelli a Cisterna di Latina e a Fishers, in Indiana, Stati Uniti, che entrerà in funzione nel 2024). E che punta al quarto in Cina nell’area di Zhangjiagang, un centinaio di chilometri da Shanghai, entro il 2025. Un ruolino degli investimenti continuo di 350/400 milioni l’anno, grazie al volano della quotazione e senza ricorrere all’indebitamento. “Gli investimenti sono tutti dedicati a crescere e a completare le nostre capacità produttive in tutte le regioni del mondo nei prodotti di alta gamma -ha affermato l’amministratore delegato del gruppo Franco Moro– Inoltre, ogni investimento è stato pensato per essere sviluppato in più fasi. Ad esempio, a Fisher l’idea di spesa iniziale di 150 milioni è stata superata e nel 2027 saranno i 500 milioni dedicati, che andranno a progredire man mano ‘linea dopo linea’. La visione è chiara: fare di Stevanato un partner completo per le case farmaceutiche.