La cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024, 45° dalla fondazione dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, si terrà domani – martedì 5 marzo alle ore 11 – presso l’aula magna ‘Federico Rossi’ del Campus Folcara. La cerimonia inizierà con l’ingresso del Corteo Accademico, seguito dalla relazione del Magnifico RettoreMarco Dell’Isola. Sarà quindi la volta degli interventi del rappresentante degli studenti Luigi Gaglione e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Livia Iannucci. Prevista quindi la prolusione di Luigi Ferrigno, Delegato del Rettore per il Trasferimento tecnologico, creazione d’impresa e spin-off. La Lectio Magistralis sarà tenuta da Giuseppe Rossi, Presidente UNI – Ente Italiano di Normazione. A conclusione dell’evento ci sarà l’intervento del Vice Presidente del Consiglio Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani. Il programma sarà impreziosito da Intervalli musicali del Conservatorio di Musica Licinio Refice di Frosinone.
I sei principi fondanti dell’azione di Dell’Isola fino alla conclusione del suo mandato
Il rettore Marco Dell’Isola, eletto nel 2021 con una situazione finanziaria difficile per la nota vicenda del maxi debito, ha messo in sicurezza i conti dell’Ateneo ed ha fissato obiettivi programmatici di medio periodo che dovrebbero condurre la gestione verso la conclusione dei suoi sei anni a capo di Unicas: quindi fino al 2026. «Il rafforzamento della dimensione internazionale, il consolidamento dello stretto rapporto territoriale e la caratteristica inclusiva dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale trovano una piena coerenza con gli obiettivi programmatici di medio periodo», ha sostenuto Dell’Isola nel piano strategico d’Ateneo. Il rettore Unicas ha più volte sottolineato «la responsabilità del nostro Ateneo nei confronti della crescita della società della conoscenza e il suo ruolo nella creazione di valore pubblico, dall’altra garantisce e stimola la condivisione dei processi di governo, interagendo con la comunità accademica e il territorio». Ed ha enunciato sei principi fondanti della sua azione: «1. essere comunità inclusiva, solidale, multiculturale, assicurando parità di trattamento e lotta alle discriminazioni di qualunque genere; 2. garantire un’istruzione superiore di qualità e accessibile, per giovani e adulti, mantenendo un’eccellente soddisfazione degli studenti; 3. promuovere la ricerca scientifica e l’avanzamento delle conoscenze in tutte le sue forme; 4. diffondere la cultura e le conoscenze per una crescita armonica e sostenibile; 5. sostenere l’innovazione e il trasferimento tecnologico per incrementare lo sviluppo e la competitività del territorio; 6. assicurare un’amministrazione equa, trasparente e accessibile che garantisca il benessere organizzativo».
La lectio magistralis di Giuseppe Rossi ed il valore delle norme tecniche volontarie
Veniamo alla Lectio magistralis di domani. Sarà tenuta, come scritto, da Giuseppe Rossi (ingegnere chimico laureatosi all’Università di Pisa) ha lavorato nelle principali industrie chimiche europee raggiungendo posizioni apicali (Consigliere di Amministrazione in consociate del Gruppo Montedison, Direttore Centrale per la Pianificazione Strategica in Basell Polyolefins e Presidente di Basell Poliolefine Italia) anche in ambiti associativi (Presidente dell’Associazione italiana dei produttori di materie plastiche, Presidente di Corepla, Membro del Consiglio di Amministrazione di Conai…). Come responsabile Uni (Ente italiano di normazione), Rossi ha spiegato che intende impegnarsi «nella direzione della semplificazione del sistema regolamentare, coinvolgendo le Istituzioni nella verifica delle opportunità di sinergia con la legislazione esistente, nello sviluppo di quella carente e nel superamento di quella obsoleta, in collaborazione con gli altri partner della Infrastruttura per la Qualità». Uni è un’associazione privata senza scopo di lucro che da oltre 100 anni elabora, pubblica e diffonde gli standard della nostra vita: le norme tecniche volontarie.