Un’emergenza che va affrontata con rapidità e incisività da parte di tutti gli Enti interessati. E’ quella che riguarda i disagi legati all’attraversamento nel centro cittadino di Formia dei mezzi di trasporto con carichi eccezionali diretti al Porto di Gaeta. Un’audizione si è svolta presso la commissione Trasporti del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Forte.
Sono stati ascoltati l’assessore ai Lavori pubblici, Tutela del territorio e Mobilità, Mauro Alessandri, l’amministratore Unico Astral spa, Antonio Mallamo, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino ed i sindaci del Comune di Formia, Gianluca Taddeo e del Comune di Gaeta, Cosmo Mitrano. Un’audizione che è servita per trovare una prima soluzione. Infatti all’ordine del giorno del consiglio regionale del Lazio previsto per mercoledì prossimo, verrà inserita una mozione con la quale s’impegnerà il presidente Zingaretti e la sua giunta, ad insediare con la massima urgenza un tavolo interistituzionale alla presenza della Regione Lazio, di Astral, dell’Autorità Portuale e dei Comuni di Formia e Gaeta al fine di analizzare nel dettaglio le criticità e definire le soluzioni più rapide ed adeguate, valutando le relative coperture economiche, per realizzare gli interventi di messa in sicurezza della S.S. 213 Flacca, nel tratto della cosiddetta Litoranea, e dei viadotti interessati da stato di precarietà.
IN BALLO LA SICUREZZA DEI CITTADINI
Ad oggi, infatti, diversi sono i trasporti eccezionali autorizzati e tre sono già stati effettuati. Sulla Litoranea proprio a tutela della sicurezza dei cittadini c’è il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 24 tonnellate unitamente al restringimento della carreggiata lato mare e all’istituzione del limite massimo di velocità di 30 chilometri orari.
I mezzi che trasportano carichi eccezionali quindi, proprio a causa della precarietà ed ammaloramento in più punti del manto stradale della Litoranea, passano oggi nel centro cittadino comportando, tra l’altro, alcuni interventi di natura straordinaria necessaria al loro percorso in sicurezza.
Parliamo di una strada che, seppur classificata urbana, ha una valenza regionale e nazionale su cui, stando i dati a disposizione, si rileva un volume di traffico estremamente intenso pari ad oltre 14mila passaggi al giorno, per ogni senso di marcia, con picchi di oltre 1000 passaggi l’ora, a dimostrazione della sua strategicità nel sistema viario di Formia e del suo interland ma anche per il resto del territorio sovra provinciale.
Gli interventi di manutenzione sulla strada Litoranea devono essere realizzati al più presto ma le somme necessarie per i lavori non possono gravare sul bilancio del Comune di Formia che non ha adeguati fondi ed economie per poter provvedere in autonomia in tale senso. Così come non può lo stesso Comune far fronte ai circa 10milioni di euro stimati dai tecnici per la messa in sicurezza dei viadotti attenzionati da tempo a causa della loro precarietà.
A queste emergenze si aggiunge il rapido deterioramento delle strade interne di Formia su cui l’attuale sindaco ha già incaricato gli addetti dell’ufficio tecnico comunale affinché procedano ad un computo metrico di tutti i danni subìti dalla viabilità, o da beni pubblici e privati, lungo il territorio cittadino, a seguito del transito dei predetti trasporti eccezionali.
Insomma una criticità che va affrontata con rapidità facendo leva sul senso di responsabilità di tutti gli Enti ed Autorità interessate non solo a livello locale ma regionale e nazionale.