Un finale sfortunato, ma la voglia di lottare del Ctt Ferentino Studio Isabelli non è per nulla svanita. La serie A2 di tennistavolo è stata persa per un solo punto e ancora si rimpiange quel match point fallito da Marco Talocco, capitano coraggioso e sfortunato, arrivato a un punto dalla grande impresa contro il nigeriano Etim Orok Effiong. Quel punto sarebbe valso il 3-3 finale contro il King Pong, formazione che ha chiuso il campionato al terzo posto e che sulla carta avrebbe dovuto battere i ciociari in modo più netto. I due punti del forte indiano Akash Pal avevano però fornito al Ferentino una opportunità concreta di poter almeno impattare il match. Marco Talocco, con una grande prestazione, ha giocato alla pari entrambe le sfide, ma gli è mancato un pizzico di fortuna, visto che ha perso entrambe le gare giocate al quinto set. Del match contro il fortissimo avversario nigeriano si è detto. Anche contro Riccardo Varone, il capitano ferentinate è riuscito a portare il match al quinto set, ma stavolta senza beneficiare di match ball, perché nella frazione decisiva il portacolori capitolino ha avuto la meglio con lo score di 11-6.
E ora? Ora si giocaherà il campionato di B1, perché il club ferentinate non è interessato a un possibile ripescaggio. “Se siamo retrocessi, è segno che il nostro valore non ci ha consentito di meritare la permanenza, e non intendiamo ottenerla in altra maniera che non sia il campo – ha affermato il capitano e presidente Marco Talocco – E’ già pronta però la squadra che andrà a disputare il campionato di serie B1, con l’arrivo del rumeno Rosca, che quest’anno ha giocato con il Cagliari e con un rendimento di tutto rilievo. Tornerà inoltre dal prestito Paniccia, che con il nuovo straniero, Marco Talocco e il confermato D’Alessandris andrà a formare una squadra che avrà nel mitico Gennaro Di Napoli il tecnico ed eventualmente, chissà…. La suggestiva ipotesi di un rientro dell’ex numero 2 d’Italia per ora è solo una probabilità, ma da non scartare a priori. Di contro potrebbe non giocare, almeno a inizio torneo, proprio capitan Talocco, che dovrà valutare compiutamente se gli impegni da dirigente e quelli personali collegati al lavoro potranno consentirgli di allenarsi in modo adeguato. In ogni caso il Ferentino non mollerà, anzi raddoppierà gli sforzi per riconquistare subito la categoria.
