La sicurezza delle strade provinciali, messa in crisi dai tagli della Legge di Bilancio, è stata al centro dell’Assemblea Nazionale dei Presidenti di Provincia, riuniti a Roma per definire una strategia comune e lanciare un appello urgente al Governo. L’UPI (Unione delle Province d’Italia) denuncia infatti da mesi i tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe compromettano fortemente gli investimenti sulla sicurezza delle strade provinciali.
L’ALLARME DI STEFANELLI
Il presidente della provincia di Latina Stefanelli è intervenuto portando avanti le istanze della provincia pontina che ha già in cantiere e in programmazione diversi interventi per la manutenzione delle sue strade. I tagli rischiano di compromettere questi interventi. Proprio all’inizio dell’anno a Latina si è riunito l’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale. In quell’occasione, di fronte al crescente numero di incidenti sulle strade provinciali, il Prefetto aveva richiamato l’attenzione degli amministratori locali e dei proprietari delle strade sulla necessità di proseguire nelle attività di miglioramento delle infrastrutture stradali. Di fronte ai consistenti tagli, tali interventi si prospetterebbero di difficile attuazione. Di fronte all’allarme lanciato dai vari presidenti di provincia presenti, l’Assemblea ha conferito mandato al Presidente Gandolfi affinché solleciti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ad aprire immediatamente un tavolo di crisi per recuperare almeno i 385 milioni di euro previsti per il 2025 e 2026.
REGIONE IN SOCCORSO DEI COMUNI
Ma è la Regione Lazio che può dare ossigeno alle amministrazioni locali. Come? Con un piano di investimenti pubblici da quasi 40 milioni di euro per sostenere i Comuni del Lazio nella riqualificazione urbana e viaria. È quanto previsto dallo schema di delibera approvato congiuntamente dalla VI Commissione “Lavori Pubblici, Infrastrutture e Mobilità”, presieduta da Cosmo Mitrano, e dalla IV Commissione “Bilancio”, guidata da Marco Bertucci. Due gli ambiti d’intervento: Infrastrutture pubbliche e sociali: con uno stanziamento di 12,2 milioni di euro tra il 2025 e il 2027, il bando finanzierà progetti su scuole, biblioteche, centri culturali, impianti sportivi, aree gioco, parchi pubblici, piazze e percorsi culturali; Viabilità e mobilità: con oltre 27,7 milioni previsti per il 2026, si interverrà su strade urbane ed extraurbane, rotatorie, sicurezza stradale, piste ciclabili, marciapiedi accessibili, parcheggi per bici e monopattini, semafori intelligenti. Tutti i Comuni del Lazio, esclusi Roma Capitale e i capoluoghi che godono di fondi dedicati, potranno presentare progetti fino a un massimo di 500.000 euro. Saranno suddivisi in due classi: sopra e sotto i 5.000 abitanti. Un’osservazione approvata dalle Commissioni suggerisce di premiare i Comuni che si associano, promuovendo sinergie territoriali. Il bando sarà pubblicato entro il 30 giugno 2025, mentre la graduatoria definitiva sarà approvata dalla Giunta entro il 30 settembre. La selezione si baserà su criteri chiari e misurabili, con punteggi attribuiti in base alla tipologia e alla rilevanza degli interventi.