Poteva andar meglio, ma tutto è ancora in gioco. Tre finaliste tra Europa League e Conference non sono un’eventualità molto probabile, ma neanche un’utopia.
Tutti rinviati i verdetti, perché il margine, dove c’è, è sottile.
Ha vinto la Roma, con gol del giovane Bove, ha pareggiato in extremis la Juve, ha perso in pieno recupero la Fiorentina.
Le gare di ritorno saranno difficili per tutte e tre, ma è chiaro che i giallorossi son messi meglio in prospettiva qualificazione.
Mourinho ha preparato con attenzione la gara più importante dell’anno, e la sua Roma contro il Bayer Leverkusen ha badato all’essenziale, pur dovendo concedere qualcosa nella fase iniziale del confronto.
Prese le misure in itinere, la compagine capitolina ha progressivamente conquistato il dominio a centrocampo e si è proposta in fase offensiva, senza mai offrirsi alle pericolose ripartenze dei tedeschi.
Sfiorato il gol con Ibanez, ha trovato il prezioso vantaggio grazie a Bove e lo ha difeso senza affanni.
Se sia stato saggio o meno il contentarsi, lo sapremo solo dopo la gara della BayArena, ma con Dybala e Wijnaldum a mezzo servizio (per entrambi solo un quarto d’ora di gara) pretendere molto di più non si poteva.
GATTI, L’UOMO DI COPPA
Ancora Federico Gatti uomo di Coppa per la Juve. Un gol all’ultimo respiro dell’ex Frosinone ha consentito alla Juventus di evitare il ko interno contro il solidissimo Siviglia. Escluso dall’undici iniziale in favore di un malconcio Bonucci e di un Alex Sandro palesemente in difficoltà a livello atletico, Gatti ha assestato la zuccata vincente al 95’ abbondante, ponendo riparo a una colossale svista del direttore di gara Siebert e della sala Var, che avevano ignorato un clamoroso fallo da rigore su Rabiot.
Anche stavolta sul piano del gioco la Juventus ha sofferto, patendo l’organizzazione del Siviglia, squadra brava nel palleggio e nel pressing.
Dopo una buona partenza, i bianconeri sono stati puniti da un contropiede perfettamente orchestrato dagli spagnoli e da quel momento hanno fatto grande fatica.
Gli innesti di Iling, Gatti e Pogba si sono rivelati determinanti perché proprio da un assist aereo del “polpo” è arrivato il gol del pari che rinvia ogni verdetto al match di ritorno. La speranza è quella di trovare Di Maria e Chiesa più incisivi e di evitare un… Siebert bis, visto che anche la gestione dei cartellini del pessimo arbitro tedesco è stata ai limiti dell’imbarazzante.
VIOLA DI RABBIA, VINCE IL BASILEA
Benché alla vigilia lo stesso Italiano avesse rimarcato la tendenza del Basilea a venir fuori nei minuti finali, la sua Fiorentina non è riuscita ad evitare il… patatrac.
In gol con Cabral e apparentemente in controllo del match, la squadra toscana ha pagato a carissimo prezzo un rilassamento finale.
Già rimuginava sulle problematiche cagionate dall’improvviso pari di Diouf, quando si è materializzata la beffa, a firma di Amdouni.
Un ko ingiusto, che rende davvero problematico il retourn match di giovedì in Svizzera.
La Fiorentina però ha già dimostrato di saper vincere, anche largamente, lontano dal Franchi. Ora dovrà farlo di nuovo, per evitare che sparisca il sogno della finale di Conference.
