Tra cani sui binari e malfunzionamenti ai meccanismi di riapertura dei passaggi a livello, i tratti della ferrovia Roccasecca-Balsorano che attraversano i centri abitati sono diventati un incubo per gli automobilisti, costretti sempre più spesso a lunghissime attese, anche di oltre 30 minuti, prima che le sbarre di protezione degli attraversamenti dalle via ferrata, si rialzino dopo il passaggio dei soliti due vagoni. Episodi che hanno conseguenze catastrofiche sul traffico, costringendo le auto a incolonnamenti chilometrici che bloccano l’intera viabilità.
Una situazione che ha portato molti cittadini a lamentarsi con il sindaco di Sora, Luca Di Stefano, che ieri si è fatto carico delle proteste ed ha inviato una nota a Rete Ferroviaria Italiana.
Il primo cittadino ha rappresentato a RFI la necessità du verificare il corretto funzionamento tecnico del sistema automatico di apertura e chiusura dei passaggi a livello, sulla tratta ferrovia “Roccasecca – Avezzano”, in particolare tra le stazioni di Sora e Balsorano. Il Sindaco ha evidenziato di aver ricevuto le lamentele dei cittadini per attese superiori a 30 minuti ai vari passaggi a livello. A quanto risulta dalle segnalazioni, si sono verificati, negli ultimi 7 giorni, almeno tre casi di mancato funzionamento dei passaggi al livello tra Sora e Balsorano, causando pesanti ripercussioni sulla viabilità ordinaria ed impedendo la corretta circolazione nel centro urbano della Città di Sora.
Va comunque segnalato che l’ultimo disservizio, registratosi nel pomeriggio di lunedì scorso, il ritardo nella riapertura dei passaggi a livello in città è stato causato dalla presenza sui binari di un cane di grossa taglia ferito (probabilmente dal passaggio di un precedente convoglio) che ha bloccato il passaggio del treno. L’animale, con gravi ferite alle zampe, è stato soccorso. Le operazioni di soccorso sono comunque durate quasi mezz’ora con serie ripercussioni sulla viabilità cittadina.