La sigla sindacale Ugl Salute, a seguito di notizie insistenti in merito ad una possibile chiusura temporanea dell’SPDC di Frosinone “dovuta alla carenza di dirigenti medici psichiatrici – spiegano dal sindacato – poiché, secondo quanto riferitoci, l’attuale organico non consentirebbe l’assistenza medica H24, si prospetterebbe l’interruzione di accettazione di pazienti in urgenza, trasformando l’attività di ricovero H24 in Day Hospital H12, dedicato alle solo prestazioni ambulatoriali”.
Nel mirino la Direzione strategica aziendale
Sul punto l’Ugl mette nel mirino la Direzione strategica aziendale il cui silenzio “lascia perplessi”. “Alla direzione strategica – dice il sindacato -, vale rammentare che la provincia di Frosinone in rapporto al numero di abitanti necessita di circa 49 posti letto e che la disattivazione dell’SPDC del presidio ospedaliero di Sora, oltre a generare forti disagi ai pazienti-utenti costretti ad emigrare fuori provincia se non addirittura fuori regione, ha inciso negativamente sulla disponibilità dei posti letto, tant’è che allo stato attuale a fronte dei 49 previsti ne sono disponibili appena 22, di cui 10 posti nel presidio di Frosinone, che spesso si trova a gestire pazienti in esubero, e 12 posti nel presidio di Cassino”.
Le richieste dell’Ugl Salute
Tanto detto, dall’Ugl aggiungono come “una eventuale ulteriore riduzione di posti letto, oltre al danno economico ricadente sul bilancio aziendale dovuto all’incremento della mobilità passiva, accresce ulteriore disagi alle famiglie ed ai pazienti-utenti.
Detto ciò, è del tutto evidente che qualora le notizie rispondessero al vero, la paventata chiusura si mostra inaccettabile, motivo per cui la scrivente organizzazione sindacale chiede: di conoscere se le incalzanti indiscrezioni sulla paventata temporanea sospensione dell’attuale servizio H24 corrisponde al vero (temporaneità? Un film già visto, la storia insegna purtroppo) e se, nel caso, al fine di assicurare la prosecuzione del servizio, sia intento di codesta direzione strategica procedere alla ricognizione del personale dirigente medico, profilo e disciplina psichiatrica disponibile all’assegnazione al servizio SPDC e/o avanzare nuove assunzioni finalizzate a garantire il prosieguo del servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura, in assenza fare ricorso all’acquisto di prestazione, diventata ormai prassi!”.