Dopo oltre trent’anni di attese, prende finalmente forma il progetto per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra la SE 182 e la SP 257 a San Giovanni Incarico. Un’opera strategica per la viabilità locale, resa possibile grazie all’impegno congiunto del gruppo consiliare di opposizione e di importanti esponenti istituzionali regionali e nazionali.
Il gruppo consiliare, composto da Roberto Toti, Domenico Bortone, Fulvio Carbone e Ilenia Farina, ha infatti annunciato di aver collaborato in maniera determinante al superamento degli ostacoli che finora avevano bloccato l’iter progettuale. Determinante il sostegno del consigliere regionale Daniele Maura, del parlamentare Massimo Ruspandini e del vicepresidente della Regione Lazio Giancarlo Righini, che ha fornito gli strumenti necessari per affrontare e risolvere le numerose criticità tecniche e amministrative.
Tra i principali vincoli risolti, quello legato all’impatto ambientale, in particolare alla tutela della fauna selvatica. Il progetto definitivo include infatti la realizzazione di un sottopasso faunistico di dimensioni adeguate, che consentirà agli animali di attraversare in sicurezza la sede stradale. Inoltre, saranno installati dispositivi catarifrangenti lungo i margini della carreggiata per dissuadere il passaggio diretto e ridurre così il rischio di incidenti.
«L’idea di una minoranza che ostacola tutto o urla alla pancia dei cittadini è per noi un modello superato», ha dichiarato il capogruppo Roberto Toti. «Noi lavoriamo, nel nostro piccolo, per il progresso del nostro paese e vogliamo dimostrare di essere un’alternativa valida per San Giovanni Incarico».
Toti ha infine rivolto un ringraziamento particolare al consigliere Maura, al deputato Ruspandini e al vicepresidente Righini per la disponibilità e la collaborazione che hanno permesso lo sblocco definitivo del progetto. Il passaggio fondamentale è stato infatti il rilascio del nulla osta da parte dell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.
Con l’approvazione tecnica e la rimozione degli ostacoli burocratici, la realizzazione della rotatoria appare oggi più vicina che mai. Un traguardo importante per la sicurezza stradale e lo sviluppo del territorio.