Sono 37 gli interventi per potenziare la sanità del Lazio programmati dalla Regione per quasi 1,2 miliardi di euro, contenuti nell’aggiornamento del Piano di investimenti in edilizia sanitaria approvato dalla Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, e presentato dal governatore in conferenza stampa a via Cristoforo Colombo.
I NUOVI OSPEDALI
A queste risorse bisogna aggiungere 868 milioni di euro dell’Inail per realizzare cinque nuovi ospedali: Ospedale del Golfo (nel Sud Pontino), Latina, Rieti, Nuovo Ospedale Tiburtino (Asl Rm5), Acquapendente (Viterbo). Quasi la metà dei fondi Inail toccheranno al pontino (circa 440 milioni) “Il nuovo ospedale di Latina è fondamentale per completare anche con la cardiochirurgia e quindi dare la possibilità di non arrivare fino a Roma” ha chiarito il governatore. Il provvedimento varato dalla giunta Rocca rappresenta un viatico fondamentale per il rilancio della sanità locale. In particolare conforta lo stanziamento di oltre 70 milioni di euro per attrezzature relative ai due nuovi ospedali della provincia di Latina, ovvero il Policlinico del Golfo e la nuova grande struttura del capoluogo.
Altrettanto significativo è lo stanziamento di oltre 4 milioni di euro per gli interventi di adeguamento relativi alle Case di Comunità di Aprilia, Cori e Minturno. Sempre relativamente alla provincia pontina occorre mettere in conto le risorse investite per l’adeguamento antincendio degli ospedali di Latina, Terracina, Fondi e Formia. Per questo capitolo i plessi pontini potranno beneficiare di quasi 9 milioni, seppure spalmati tra il 2026 ed il 2029. Soddisfazione per le scelte di Rocca sono state espresse dal sindaco di Latina, Matilde Celentano. “Il nuovo ospedale di Latina si farà, con un importante investimento dell’Inail -ha affermato la Celentano– questa è la sanità che ci piace, fatta di azioni concrete”.
TIERO ‘SPRONA’ CALANDRINI
La scelta del forzista Enrico Dellapietà all’Ater di Latina ha aperto un dibattito tutto interno a FdI. Il vice portavoce regionale e presidente della commissione Sviluppo economico alla Pisana, Enrico Tiero, ha chiesto al vertice provinciale del partito una maggiore incisività in termini di peso politico nei tavoli istituzionali. “Bisogna contare di più e batterci per conquistare quelle posizioni che ci spettano sul piano territoriale -ha ammonito Tiero– Chiedo al nostro coordinatore provinciale, il senatore Nicola Calandrini di farsi sentire maggiormente e se vorrà io sarò al suo fianco. La nostra provincia va rispettata. Abbiamo una classe dirigente che è in grado di svolgere qualsiasi ruolo. Non è ammissibile che FdI in provincia di Latina debba fare sempre un passo indietro”.
Ovviamente nessuna polemica interna ma dentro FdI c’è la consapevolezza di dover serrare le fila in vista delle grandi decisioni riguardanti le partecipate e la più grande azienda pubblica della provincia: l’Asl. E Fratelli d’Italia avendo già lasciato a FI l’Ater ed un assessorato regionale, punterà a fare il pieno nelle altre caselle.