L’aeroporto “Girolamo Moscardini” di Frosinone riconvertito in un parco fotovoltaico. Il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis ci crede fortemente e sostiene il progetto di Legambiente.
“Oggi militare, domani solare. Energia solare, energia di pace” il convegno di Legambiente che si è svolto ieri nell’auditorium diocesano San Paolo a Frosinone alla presenza di diversi esperti del settore “nasce per promuovere l’idea e diffonderla tra la cittadinanza, le forze politiche e il mondo industriale” ha affermato Stefano Ceccarelli, presidente del circolo il Cigno di Legambiente Frosinone.
Una riconversione, quella del Moscardini, che fornirebbe alla zona un volume di energia pulita usufruibile da tutto il territorio (dato il programmato trasferimento della scuola di volo elicotteri in provincia di Viterbo, la sede è nelle condizioni di poter ritrovare una nuova destinazione [n.d.r.])
«Recuperare le infrastrutture esistenti attraverso ampi progetti di riconversione che siano il cardine
della sostenibilità per il nostro territorio – ha spiegato Francesco De Angelis – Il progetto presentato da Legambiente sulla trasformazione dell’aeroporto militare di Frosinone in parco solare non può non trovare il sostegno del Consorzio Industriale. Mi ha colpito molto il titolo di questo incontro “Oggi militare, domani solare”, l’idea che una struttura storica possa trovare nuova vita con un progetto di riconversione e sostenibilità è entusiasmante. Questo progetto di Legambiente deve vedere il forte supporto da parte di tutti gli attori istituzionali, ma anche privati. Una riconversione consentirebbe di produrre la cosiddetta “energia pulita” in grado di rispettare il nostro ambiente. Ma non solo. Perché questo progetto è quanto di più attuale si possa pensare. Proprio in queste settimane il conflitto bellico che c’è a poca distanza da noi, conflitto che auspico possa finire quanto prima, ha evidenziato la necessità per l’Italia di incentivare e incrementare la produzione di energia per il proprio fabbisogno.
E proprio su questo anche il Consorzio è molto attivo con impianti fotovoltaici già costruiti e altri che abbiamo in progettazione. Altro tema è quello del recupero e riconversione di strutture esistenti. Linea d’azione su cui il Consorzio sta lavorando, ovviamente in altro ambito, attraverso il recupero dei siti industriali dismessi per dare loro nuova. Proprio per questo abbiamo commissionato un apposito studio su scala regionale che ci consentirà di avere la fotografia chiara e fondamentale che segnerà il primo punto di questo percorso. Tutto questo – conclude De Angelis – ci fa dire che la proposta di Legambiente va nella giusta direzione e che insieme possiamo dare un nuovo volto al Moscardini. Il Consorzio c’è ed è pronto a fare la sua parte“.