Reggina-Frosinone: game, set and match senza storia. Gioco, partita e incontro. All’Università della Serie B la lezione di grande calcio arriva dalla cattedra giallazzurra, con il “Prof” Fabio Grosso che annienta con un Frosinone a dir poco magnifico in modalità “Dream Team”, la Reggina di Filippo Inzaghi. Boloca stellare, Mulattieri e Insigne super e Szyminski capitano da applausi. Scoprite le pagelle del match del “Granillo” su Politica 7.
Reggina-Frosinone, le pagelle del big match: Grosso, lezione di calcio a Inzaghi
Reggina
Colombi 5: la lettura sull’azione del vantaggio ciociaro è rivedibile. Un’uscita scriteriata che spalanca a Mulattieri il varco per il gol.
Pierozzi 5: chi doveva marcare Mazzitelli sul gol di Insigne? Lui. Chi doveva occuparsi di Szyminski sul corner del tre a zero? Sempre lui. Male.
Camporese 4: Colombi ha spalancato il varco, il centrale granata invece ha aperto la prima voragine sullo 0-1 di Mulattieri. Giornata da dimenticare.
Gagliolo 5,5: salva il salvabile, ma la difesa della Reggina fatica sulle ripartenze e non solo. Appena il Frosinone mantiene il controllo del pallone, la confusione lì dietro è totale.
Di Chiara 5,5: marca come un francobollo Insigne, svolge il compitino senza giocate trascendentali.
64′ Crisetig 6: il suo ingresso dà una mini-scossa al sistema impacciati della squadra inzaghiana. Insufficiente per riprendersi e recuperare il gap.
Hernani 5.5: i compagni lo cercano e nel primo tempo si propone con soluzioni interessanti. Nella seconda metà di gara, sparisce dai radar. Incostante.
Gori 5.5: entra al 54′, però la sua presenza in campo non si nota per alcuna sfumatura. Evanescente.
Majer 6: lotta e prova a fare il possibile, ma in mediana il dominio è giallazzurro.
Fabbian 6: mezzo voto in più per l’impegno profuso rispetto ad altri compagni di squadra. Per rimanere in zona playoff, serviranno la sua grinta e la sua voglia.
Canotto 5: altro ex di Reggina-Frosinone, disastro totale il pomeriggio del 28enne di Rossano. Azzerato dalla difesa giallazzurra, prova e riprova senza successo. I tifosi aspettano prestazioni di altro livello.
Ricci 6: dai suoi piedi parte il pallone del potenziale 1-3 firmato da Liotti. Poi arriva il VAR e cancella tutto. Un altro dei pochi a salvarsi in casa calabra.
Menez 5: la cilindrata, a 37 anni, non è più quella dei tempi di Roma, Paris Saint Germain, Milan e Bordeaux. Qualche sporadico tentativo che non spaventa nessuno.
Liotti sv
Rivas 5: il duello con Sampirisi viene vinto alla grande dal terzino di Fabio Grosso. Passa in due circostanze in avvio, a seguire deve frenare i suoi istinti.
Cicerelli 5: inserito da Inzaghi a inizio ripresa per dare una marcia in più alla Reggina, non sortisce gli effetti sperati.
Allenatore, Inzaghi 5: esce sconfitto nettamente nella sfida più attesa dai tifosi della Reggina. Squadra involuta rispetto a quella ammirata nella vittoria di Brescia. Secondo kappaò interno stagionale (dopo il 2-3 contro il Perugia) e secondo match senza realizzare gol. Non vince in casa dal 7 novembre, 2-1 al Genoa e a parte l’inizio di match e l’avvio di ripresa rabbioso, la squadra di “SuperPippo” non si esprime sui suoi livelli. E ora le inseguitrici sono vicinissime. La promozione diretta in Serie A, forse, non è il primo obiettivo.
Frosinone
Turati 6: nel suo ex stadio vive un match che, in base alle premesse della vigilia, si rivela molto tranquillo. Per il portiere ciociaro un clean sheet importante.
Sampirisi 6.5: a suo agio in un clima infuocato come quello reggino, ha interpretato il match con precisione e puntualità. Rappresenta un certificato di sicurezza e di impenetrabilità per il Frosinone.
Ravanelli 6.5: come Sampirisi, partita ordinata e di livello assoluto. Promosso.
Szyminski 7: il capitano segna anche, what else? Lucioni, in particolare, sarà rimasto molto soddisfatto dalla zuccata monumentale che ha congelato il risultato e chiuso i giochi.
Cotali 7.5: a volte sembra che abbia un joystick della PlayStation installato sotto la maglia. Tanta corsa, tanta distribuzione e, aspetto fondamentale, cancella letteralmente Canotto.
Rohden 6.5: l’equilibratore nelle fasi che contano. Meno coinvolto in zona-gol,
Mazzitelli 6.5: uno dei Fantastici 4, si veste di giallo e d’azzurro. La torcia umana ciociara, il faro in mezzo al campo. Determinante e prezioso nel quadro perfetto dell’otto dicembre dei leoni.
Boloca 7.5: più surreale di un quadro di Salvador Dalì. Uno show di rara bellezza per il pubblico giallazzurro (voto 8) presente al “Granillo”. Non segna, ma non è da questo particolare che si valuta un calciatore. Space-Boloca, come on!
Insigne 7.5: gol alla Insigne, made by Insigne. Un marchio della fabbrica di Frattamaggiore, Roberto e Lorenzo non fa differenza. Il Frosinone si gode il numero 94, al terzo colpo nell’ultimo mese: piede infuocato!
Ciervo sv
Mulattieri 8: e quando segna Mulattieri? I detrattori hanno ricevuto una botta fortissima dalla distanza, che li ha gonfiati come la rete del Granillo. Killer instinct nell’approfittare del clamoroso errore della difesa granata. “Mula Boom!”.
Borrelli 6: il suo Reggina-Frosinone inizia al 73′ e scivola via bene.
Garritano 7: se fosse valso per il fantacalcio, avrebbe portato un bel +2 in dote a chi l’avrebbe scelto. Due assist sontuosi e il gol mancato nel faccia a faccia con Colombi. Il motore inesauribile del Frosinone è Garritano.
Caso 6: una ventina di minuti come test di verifica, sulle condizioni della spalla. Entra e si vede quanto sia importante per il Frosinone. Da oggi Grosso può tornare a puntare anche su di lui. Arma in più.
Allenatore, Grosso 7.5: è il vero campione del mondo del Granillo. Qualcuno ha notato le assenze (pesanti) di Lucioni e Kone? La risposta sembra semplice, no. Grande merito al tecnico dei ciociari che più volte ha sottolineato la forza del gruppo a sua disposizione. Reggina-Frosinone 0-3, un successo netto. Un Frosinone bello da vedere, ben messo in campo, con un’espressione di gioco che esalta il collettivo. L’identikit della capolista ha una chiara identità. Nove risultati utili consecutivi, sette vittorie e due pareggi. Grosso Frosinone, avanti così!