Fratelli d’Italia vuole introdurre la figura innovativa manageriale del Public Service Manager. Un manager con competenze trasversali per attuare il programma di mandato del Sindaco ma, di fatto, l’elemento di connessione tra Pa e Pmi. Il nostro Paese d’altronde sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti nel tessuto socio-economico grazie alle ingenti risorse economiche messe a disposizione dal Pnrr. L’obiettivo più urgente, ora, è quello di superare la crisi sanitaria e socio-economica post pandemica ed è necessario, dunque, accelerare i processi per la transizione digitale della Pubblica Amministrazione. Ma c’è uno spettro che aleggia e rischia di posarsi senza far rumore sulle speranze maturate in questi mesi grazie ai fondi del Pnrr: scarsa competenza della macchina amministrativa e corruzione. Da una recente ricerca dell’Istituto di studi strategici Rand risulta che, la corruzione costa all’economia italiana almeno 237 miliardi di euro.
L’OPPORTUNITA’ DEL PNRR
Molto importante è il tema della gestione dei dati comunali, delle opportunità che offre il Pnrr per il rilancio dei Comuni, fino all’impiego dell’ Intelligenza Artificiale (AI) per poter orientare l’indirizzo politico a un approccio Dddm (Data Driven Decision Making).
Sul punto è intervenuta la candidata al consiglio comunale di Latina nella lista di FdI, Maria Sole Macale. “Durante gli ultimi mesi in silenzio ho ascoltato le istanze dei cittadini, delle imprese, e delle associazioni -ha affermato la Macale– diversi gli spunti di riflessione e la consapevolezza che la città ha bisogno di risposte per grandi e piccoli problemi. Il primissimo obiettivo da porsi per poter meglio rispondere alle esigenze dei cittadini e dare forza all’azione amministrativa, esatta indicazione del programma politico di FdI, è la riorganizzazione della macchina amministrativa comunale. L’azione politico/amministrativa viene valutata dai cittadini e dalle imprese presenti su un determinato territorio per la qualità percepita dei servizi erogati dall’ente, mi riferisco ai servizi ambientali, ai servizi finanziari, ai servizi tecnici, ai servizi di mobilità urbana, ai servizi di natura turistico/ricettiva e ai servizi informatici. Ed è questo il nostro obiettivo politico”.
SGARBI PER RILANCIARE L’ARCHITETTURA RAZIONALISTA
Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha fatto visita a Latina. Sgarbi, che è capolista della lista Matilde Celentano sindaco, ha visitato due luoghi simbolo del centro cittadino: il museo Cambellotti e la Casa del Combattente. “Sono convinto che questa città non abbia avuto ciò che merita -ha affermato Sgarbi– Un regime può compiere molti errori ma può avere delle idee di progettazione che rimangono valide. Latina, insieme alle città di fondazione, rappresentano un’unicità nel mondo e io penso che debbano essere celebrate come patrimonio dell’Umanità. Possiamo dire con certezza che dopo l’architettura razionalista sia venuta meno la storia dell’architettura. Dopo abbiamo assistito solo a speculazione legata al denaro, che ha portato alla creazione di quartieri dormitorio. Nelle città del razionalismo c’è al contrario un’idea di progettazione, poi abbiamo solo tradito le persone. Non conta chi ha voluto una città, conta chi l’ha costruita, chi l’ha progettata ed è questo che dovremmo valorizzare. Anche Cinecittà è figlia del fascismo e non mi pare che qualcuno abbia mai pensato di demonizzarla o cancellarla. Sono compiaciuto che qui un ex sindaco abbia fortemente voluto dedicare un museo a genio assoluto come Cambellotti e sono certo che Latina possa diventare il fulcro di un turismo che riscopra gioielli architettonici unici che sono presenti nel territorio della provincia”.