Un pubblico numerosissimo, due repliche da tutto esaurito e un fiume di emozioni. È questo il bilancio dello spettacolo “Scherzi da Cechov”, andato in scena domenica 29 giugno presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Bernadotte, a conclusione del secondo corso gratuito di teatro promosso dalla
Pontecorvo Actors Academy e sostenuto dal Comune di Pontecorvo.
L’iniziativa, nata presso la Biblioteca Comunale, ha coinvolto moltissimi attori, di tutte le età , in un percorso formativo gratuito durato sei mesi, sotto la guida del Maestro Fabio d’Avino, attore, regista e formatore teatrale. L’obiettivo era semplice ma ambizioso: rendere il teatro accessibile a tutti, come strumento di crescita personale e collettiva.
Lo spettacolo, ispirato agli Atti Unici e a Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov, ha emozionato il pubblico con la sua delicatezza, la sua ironia sottile e la sua carica umana. Le scene, costruite con grande cura nei dettagli scenici e interpretativi, hanno saputo restituire il mondo cechoviano con freschezza e autenticità, grazie anche alla sensibilità registica di d’Avino.
La riuscita della serata è stata resa possibile anche dal lavoro instancabile della squadra: Luigi Sparagna (responsabile dell’organizzazione e logistica) Sandra Mazzucco, (scenografie e allestimenti) Federica Trani (assistente alla regia e supporto in sala) La risposta del pubblico è stata straordinaria tantissime le
persone hanno partecipato alle due repliche, applaudendo con entusiasmo e commozione. Numerosi gli attestati di stima da parte degli spettatori, che hanno riconosciuto la qualità dello spettacolo e l’importanza del progetto, non solo artistico ma anche sociale.
A sottolineare il valore dell’iniziativa, è intervenuta l’Avv. Katiuscia Mulattieri, Assessore alla Cultura del Comune di Pontecorvo, che ha seguito il progetto in tutte le sue fasi, dalla nascita fino al successo finale:
“Non abbiamo assistito soltanto a uno spettacolo teatrale. Abbiamo vissuto un momento in cui la nostra città si è riconosciuta, si è emozionata, si è sentita parte di qualcosa di vero. Questo progetto ha dimostrato che la cultura può essere popolare nel senso più alto del termine: perché non esclude, ma accoglie. Non eleva pochi, ma fa crescere tutti. I partecipanti hanno affrontato un percorso intenso, si sono messi in gioco, hanno scoperto se stessi e gli altri. Hanno costruito insieme uno spettacolo che ha toccato il cuore delle persone. Quando si dice che a Pontecorvo non si fa nulla per la cultura… giudicate voi.

Voglio ringraziare il Maestro Fabio d’Avino, tutti i collaboratori, gli allievi e il pubblico meraviglioso. Un grazie speciale al Sindaco Anselmo Rotondo per avermi accordato fiducia e per aver sostenuto dal principio questo progetto che porteremo avanti con impegno e dedizione.Questo progetto rappresenta il volto migliore di Pontecorvo: quello che sa lavorare in silenzio, con passione, per costruire bellezza. La cultura, per noi, non è un’opzione. È una necessità civile, è identità, è futuro. E continueremo su questa strada con convinzione e coraggio.
L’esperienza del corso e dello spettacolo ha lasciato un segno profondo in città: tra chi è salito per la prima volta su un palco, chi ha frequentato per mesi le prove con costanza, chi ha riempito le sale con applausi sinceri. È la conferma che, quando la cultura è vicina alle persone, gratuita, accessibile e costruita con competenza, può generare un cambiamento vero, duraturo.